Milano da scoprire

Interessante appuntamento il prossimo 16 maggio, lungo l’Alzaia Naviglio Pavese, per una visita a Santa Maria alla Fonte, un autentico tesoro di arte e storia.
Riprendono infatti le visite guidate a quella chiesa che i milanesi conoscono come la “Chiesina Rossa” (dal colore dei mattoni), che dal 2009 affidata ai frati Minori Cappuccini così come la canonica. Il Rettore del complesso e della comunità di francescani che vi abita, dal  2020 è Fra Mauro Miselli, proveniente dal Convento dei Cappuccini Missionari di piazzale Cimitero Maggiore 5 e ideatore con la Famiglia Marinoni della manifestazione benefica “Pane in piazza“.

Le origini di Santa Maria alla Fonte
, capolavoro neoromanico, sono antichissime: nel 988 d.C. un documento scritto già ne attestava l’esistenza, citando pure le fondamenta di un sacello paleocristiano. Il sito è notificato come edificio di notevole interesse artistico dal 1911 e nel 1928 è stato dichiarato monumento nazionale.
Lungo i secoli, alterne sono le sorti della struttura, più volte ricostruita e restaurata.

la “Chiesina rossa” sorge in un’ampia area verde, un tempo sede di due cascinali dei quali uno trasformato in una biblioteca comunale multimediale e l’altro lasciato a portico aperto oltre a un “rudere”, ora recuperato.
Oggi Santa Maria alla Fonte è una meta che merita davvero di essere riscoperta e apprezzata perché ricca di storia e di incanto.
Prezioso per le sorti della Chiesa il supporto del Comitato Chiesa Rossa, un gruppo di cittadini volontari che dal 1988 si spende per sostenerne l’uso pubblico e scongiurare l’abbandono.

Il lockdown aveva interrotto la consuetudine delle visite guidate, ma domenica 16 maggio, fortunatamente, si ricomincia.
L’appuntamento, a cura della docente di Storia dell’arte Enrica Garlati, è dalle 15,30 alle 16,30: iscrizioni via email:
rettoria@santamaria-allafonte.it
o whtsapp al M. 335.6810133.
La partecipazione è a offerta libera.

Si deve invece a Fra Miselli l’avvio del mercatino “Curiosità” nel salone adiacente la chiesa, un’iniziativa che prende spunto dalle ‘Occamissioni‘ del Convento dei missionari, molto amato dai fedeli e non solo.
Le Curiosità, frutto di donazioni, sono oggettistica per la casa, mobili antichi, libri e tessuti. In più, ci sono le marmellate delle suore trappiste di Vitorchiano e il miele delle aziende di Norcia vittime del terremoto, sostenute anche dai Missionari.
Questo il calendario del “Mercatino”:
venerdì, dalle 16 alle 18; sabato, dalle 16 alle 19.30; domenica, dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30, fino al 30 Maggio.  Anche in  questo caso le offerte sono libere.
Tutti i proventi, delle visite e del mercatino, saranno devoluti ai lavori per la chiesa, in particolare per l’adeguamento dell’impianto acustico e di illuminazione.
Il passato di questo piccolo tesoro è affascinante, il futuro dipende anche da noi.