Piemonte on the road con Yescapa

Con le giornate che si allungano, le temperature che invitano a passare più tempo all’aria aperta e gli spettacoli cromatici primaverili, il passare dei giorni e l’avvicinarsi a Pasqua e ai tanto attesi ponti primaverili passa dall’organizzazione di un viaggio rigenerante: e quale modo migliore per godersi la rinascita della natura, se non un emozionante on the road per assaporare appieno tutto il percorso, non solo la meta?

Per questa primavera, Yescapa, la piattaforma europea leader di camper sharing, propone alcuni itinerari per scoprire allo stesso tempo tutto il fascino della Vanlife e le meraviglie del Piemonte: la Regione Europea dello Sport 2022 è la scelta ideale per vivere una vacanza itinerante e attiva, esplorandone i borghi antichi, città d’arte e panorami unici, portandosi comodamente dietro anche le scarpe da trekking e la bicicletta.

Pecetto, panorama

La meta giusta per respirare gli spazi aperti, tra 95 aree naturali protette e 5 siti Patrimonio UNESCO, viaggiando in camper verso l’avventura e tracciando la propria rotta liberamente.
Scopriamo insieme le varie proposte di Yescapa che, partendo da Torino, toccano le principali aree del Piemonte, per un viaggio all’insegna della libertà e della bellezza, immersi nel verde e nella natura rigogliosa di questa regione.

Tra colori e sapori delle colline a sud del capoluogo, Torino è la base perfetta per noleggiare un camper su Yescapa e partire all’avventura.
Dopo un giro nella elegante città sabauda, si punta verso il territorio collinare a sud: si fa subito tappa a Moncalieri, protetta da una delle più antiche fra le Residenze Reali Sabaude, il Castello di Moncalieri, oggi patrimonio dell’UNESCO.

Si prosegue poi verso Pecetto, con un borgo storico fondato nel 1224 e oggi noto come il paese delle ciliegie, e Chieri, centro dal cuore medievale e barocco. Infine, una tappa imperdibile è a Pessione, al Museo Martini di storia dell’Enologia, primo sito produttivo del Gruppo Bacardi.

La Strada Panoramica dell’Oasi Zegna, parco naturale ad accesso libero nelle Alpi Biellesi, è perfetto da esplorare in camper da esplorare lungo i 26 km della Panoramica. Partendo dal centro culturale Casa Zegna, si prosegue verso la Conca dei Rododendri, giardino che offre imperdibili spettacoli cromatici primaverili.

Si incontra poi il Santuario di San Bernardo: raggiungibile a piedi o in mountain bike, dai suoi 1400m lo sguardo spazia a 360°: dopo aver ammirato la mole del Monte Rosa dalla Bocchetta di Margosio, si raggiunge Bielmonte, stazione sciistica fondata nel 1957 da Ermenegildo Zegna.

Imperdibili, infine, la selvaggia Alta Valsessera, abitata da cervi e caprioli, e la Valle Cervo, dal suggestivo panorama aspro.
Senza dimenticare un itinerario perfetto per gli amanti della magia lacustre verso Verbania, sul Lago Maggiore: dopo una visita al centro storico della frazione di Intra, si raggiungono gli incantevoli Giardini di Villa Taranto. I meravigliosi giardini botanici di questa Villa ottocentesca furono voluti dal capitano scozzese Mc Eacharn, che li arricchì di migliaia di piante provenienti da tutto il mondo, specchi d’acqua e prati digradanti verso il lago.

Uscendo dal giardino incantato, si prosegue verso il centro di Pallanza, con ville di pregio e parchi pubblici. Imperdibile una passeggiata sul lungolago, per poi fare un giro in barca alle Isole Borromee.

La campagna novarese è un susseguirsi di canali, lungo i quali la pianura si alza in dolci colline ricche di borghi e vigneti: partendo da Novara, dalla maestosa cupola antonelliana, si punta a ovest raggiungendo i borghi di San Nazzaro e Vicolungo.

Seguendo il fiume Sesia, si arriva poi a Carpignano Sesia, sede di un presidio cluniacense, e a Briona, coi suoi due castelli, dove comincia la Strada del Vino delle Colline Novaresi.

Non lontana si trova Romagnano Sesia, con la sua bianca Villa Caccia. Poco più a nord c’è Prato Sesia: dall’alto della Panchina Gigante arancione, si ammirano gli affioramenti rocciosi del Supervulcano fossile del Sesia. La tappa finale è Grignasco, all’interno del Parco del Monte Fenera.     

Nota come la “valle più verde d’Italia”, l’Alta Valsesia con la sua natura incontaminata è perfetta per gli amanti della vanlife. Partendo da Varallo, con l’affascinante Sacro Monte patrimonio UNESCO, si punta verso il Monte Rosa, attraversando la Val Grande, un paradiso per gli amanti dell’outdoor punteggiato da antichi villaggi Walser. Da Scopello, passando per il borgo alpino Campertogno e per Riva Valdobbia, con aree camper immerse nella natura, si raggiunge infine Alagna. Vale una deviazione la Val Mastallone, vallata laterale vicina a Varallo ricca di boschi e pittoreschi borghi come Fobello e Rimella.

Castello di Morsasco

Un percorso di circa 50km di assoluta meraviglia, guidando il proprio camper da Acqui Terme e passando tra vigneti e paesaggi Patrimonio Mondiale UNESCO: lungo l’itinerario si incontrano diverse maestose fortezze, come il Castello di Morsasco, il Castello di Trisobbio e il castello di Cremolino, facendo tappa a Ovada.

L’itinerario prosegue per Rocca Grimalda e poi ancora castelli, come quello di Tagliolo Monferrato e di Casaleggio Boiro. Gli amanti della natura possono proseguire attraverso il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, per poi andare verso Gavi, terra ricca di vigneti che producono ottime DOCG. Infine, si raggiunge Novi Ligure.


Un viaggio in camper in Langhe Monferrato Roero fa rotta verso il BuonVivere, per nutrire corpo e mente, iniziando l’on the road in Alta Langa, a Bergolo.

Grazie a un’area camper attrezzata in Località Valdea, si potrà fare base per esplorare queste splendide zone, a piedi o in bicicletta. Salutando i paesaggi boscosi, si scende poi verso le dolci colline del Barbaresco, andando alla scoperta dei borghi circostanti, come Neive, tra i “Borghi più belli d’Italia”.
A questo punto, si può scegliere se proseguire verso San Damiano d’Asti, per scoprire il Roero e il Monferrato; oppure, restare in Langa e scoprire la zona del Barolo.

Per chiudere in bellezza, immancabile è l’esplorazione on the road del Cuneese, visitando il Parco Naturale delle Alpi Marittime, l’area protetta più vasta del Piemonte: il suo cuore è la Valle Gesso, un tempo riserva di caccia dei Savoia.
Si parte da Entracque, facendo tappa al Centro Faunistico Uomini e Lupi, per proseguire poi verso ovest e lasciare il camper a Teme di Valdieri. Da qui si può visitare il Giardino botanico Valderia e seguire il percorso di trekking che porta al Pianoro del Valasco, nato come casino di caccia per il re della casa Savoia.