“Dreaming in Azur”, per salvare i mari

Nella splendida cornice dell’Hoetl Hermitage di Montecarlo, alla presenza di oltre 120 ospiti internazionali e di Sua Altezza Alberto II di Monaco, “Venetian Arts Foundation” ha presentato il Galà Dinner Show benefico “Dreaming in Azur”, ideato e diretto dalla stilista veneziana Antonia Sautter.

La serata, promossa come detto, dalla Fondazione Venetian Arts, la neonata fondazione istituita dalla coppia di imprenditori e filantropi Daniela Di Giorgio e Filippo Ghirelli per promuovere le eccellenze artistiche e culturali italiane, con particolare focus sui talenti veneziani, in tutto il mondo, era stata aperta dall’esibizione del poliedrico artista Mika.

Sposare l’obiettivo benefico della Fondazione Principe Alberto II di Monaco –  una raccolta fondi a sostegno di specifici progetti della nota fondazione monegasca a tutela della resilienza costiera e di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici e innalzamento del livello dei mari – con la possibilità di mostrare ad una un’esclusiva platea internazionale, nella bellissima cornice dell’Hotel Hermitage di Monte Carlo, uno spettacolo ideato e realizzato da un’artista veneziana, epitomo di creatività e tradizione di alto artigianato “Made in Venice” nel mondo, come Antonia Sautter, ha rappresentato per la nostra fondazione un ideale debutto ufficiale, di cui davvero siamo felici e orgogliosiha dichiarato Daniela Di Giorgio,  cogliendo l’occasione per ringraziare anche le Allieve dell’Accademia Trucco Liliana Paduano che hanno lavorato nel backstage insieme all’eccezionale cast artistico de Il Ballo del Doge che Antonia Sautter ha generosamente coinvolto in questa avventura.”

Gli oltre 120 ospiti internazionali che hanno perso parte all’esclusiva serata in stretta alleanza con la Fondazione Principe Alberto II di Monaco, hanno assistito all’anteprima dello spettacolo Dreaming in Azur, ideata dalla stilista veneziana Antonia Sautter, impreziosita da una sfilata dei costumi e abiti artigianali per cui è famosa in tutto il mondo e animata da parte del suo esclusivo cast artistico de @Il Ballo del Doge, il più lussuoso ballo in maschera del Carnevale Veneziano.

Le protagoniste della sfilata sono state le Regine di Venezia e Monaco, con abiti scultura di alta manifattura, nati dalla creatività della stilista veneziana, che hanno indossato collane di Roberto Coin, gioielli tra i più rinomati in Italia e nel mondo, esempio di artigianalità e creati dall’immaginazione romantica e senza confini del suo fondatore.

Antonia Sautter

È stato per me un onore, e una grande gioia, mettere in scena per una platea così esclusiva uno spettacolo come Dreaming in Azur, che vuole rappresentare la vicinanza della città di Venezia a Monaco nei temi ambientali. Il mio è stato un omaggio elegante e dal grande impatto emotivo, che ha unito queste due città affini nella condivisione di una fragile bellezza, data dal loro legame con il mareha precisato Antonia Sautter – sono convinta che Venezia, con la sua storia, le sue atmosfere, i suoi riflessi, la sua peculiare anima “liquida” che ho messo in scena in Dreaming in Azur, possa davvero aiutarci a riflettere sugli effetti dei cambiamenti climatici, su quello che c’è in gioco e che potremmo, come umanità, perdere per sempre. Sono anche lieta che l’onirica immersione nella sua bellezza che ho ideato insieme al cast artistico de @Il Ballo del Doge abbia contribuito allo scopo benefico della serata in modo concreto, raccogliendo fondi per combattere l’innalzamento dei mari.”

Tutti i fondi raccolti attraverso la vendita dei biglietti di “Dreaming in Azur” e nel corso dell’asta benefica che ha intervallato i due atti dello spettacolo, saranno devoluti interamente per il sostegno dei progetti di salvaguardia della resilienza costiera e di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici e conseguente innalzamento del livello dei mari promossi dalla fondazione stessa.