Bergamo: cultura e cucina stellata

Imperdibile appuntamento lunedì, 10 ottobre, a Le Terre Gourmet Restaurant di Bergamo,  parte del polo ricettivo Life Source: si alza infatti il sipario sulla cultura gastronomica di questi territori vocati alla sostenibilità in cucina.

Dall’autunno alla primavera, per una sera al mese, sei chef provenienti da tutta Europa sono i protagonisti delle Cene Stellate – Limited Edition: fino al prossimo 14 marzo, infatti, l’Executive Chef Enzo Pettè ospiterà nella propria cucina uno chef internazionale di JRE-Jenues Restaurateurs al mese per interpretare i frutti del territorio bergamasco e bresciano proponendo, a quattro mani, menu gourmet in omaggio a valori, sapori ed emozioni di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

Cheff Enzo Pettè

La proposta gastronomica delle sei cene mantiene sempre un carattere “green” e prevede ingredienti regionali e sostenibili, in sinergia con i piccoli produttori locali, sia per la ricerca dei prodotti dell’orto sia per quelli caseari e non ultimi la carne e il pesce d’acqua dolce.

Accanto a questi, saranno presenti anche ingredienti caratteristici della cucina dei due chef autori del menu: ogni cena si compone di cinque portate con vini abbinati ed è supportata, sia nel menu sia durante la serata stessa, da uno storytelling dei prodotti e della cultura del territorio da dove provengono.

Un’offerta esclusiva ma volutamente accessibile: le cene hanno un costo per persona di 110 euro, vini inclusi.
Prenotazione sul sito:
www.leterre.it/cene-stellate
o telefonando allo 035 05 26 16 con caparra di 30 euro a persona.
Ospite internazionale della prima delle sei Cene Stellate – lunedì 10 ottobre – è lo chef Werner Croymans del Ristorante Somm a Uden, nei Paesi Bassi.

Il menu a quattro mani celebra l’arrivo dell’autunno e i suoi frutti che vengono coltivati nella provincia di Bergamo: tra gli ingredienti protagonisti della serata saranno presenti salumi e formaggi tipici del territorio, riso, funghi, zucche, trote, quaglie, uova e frutta di stagione (vedi menu allegato).
Contesto dell’iniziativa di impronta internazionale è Le Terre Gourmet Restaurant, teatro di un ideale viaggio culinario, tra luoghi e ricordi, alla volta di sapori contemporanei

A fare da cornice agli appuntamenti gourmet, l’eleganza di una sala dall’atmosfera contemporanea, dove l’ambiente metropolitano si coniuga con il design della mise en place che si abbina alle proposte della cucina, in equilibrio tra l’autenticità degli ingredienti e le tecniche di cottura che accolgono per l’occasione nomi significativi del circuito gourmet europeo.

Finestra gastronomica privilegiata su una delle città d’arte più celebri d’Italia Bergamo Le Terre Gourmet Restaurant, (quattro cambi stagionali, menu degustazione, piatti veg e per celiaci), garantisce prodotti stagionali a km zero, di altissima qualità e ricercatezza per singolarità, che diventano protagonisti di proposte capaci di fondere la tradizione della migliore cucina italiana, e in particolare bergamasca, con la creatività di suggestioni sperimentali basate sulla filosofia del contrasto.

Il gusto classico convive e si armonizza con quello contemporaneo, creando percorsi di degustazione tra solide certezze, reinterpretate in chiave moderna, e guizzi sorprendenti, alla scoperta di sapori inediti ed ecosostenibili del territorio.

A far da protagonista della carta, il raviolo: la pasta ripiena, in tutte le sue forme, viene celebrata in una versione inedita e unica, sempre a cura dello Chef Enzo Pettè.

Alla guida della brigata di Le Terre Gourmet Restaurant, l’Executive Chef Pettè, italiano con esperienza internazionale: già premiato con la stella Michelin conquistata all’Osteria del Vicario di Certaldo, è stato prima chef di cucina e titolare del Ristorante da Ciacco Fortezza Medicea a Firenze, poi chef all’Hotel Helvetia & Bristol; nel 2013 sbarca al Ristorante Macelleria Motta a Milano e trascorre gli anni successivi come Executive del ristorante all’interno del Rosa Grand a Milano.

Pettè porta a tavola pietanze nuove e sperimentali, ma allo stesso tempo antiche e familiari, con dentro tanto Mediterraneo e con un approccio healty.
La sua cucina è timbrica, tonale, di testa e di gola, come ebbe a teorizzare Gualtiero Marchesi, e che ossequia, inoltre, la raccomandazione di Nicolas de Bonnefons, maestro di sala di Luigi XIV: ovvero che “la zuppa di cavolo deve sapere di cavolo, il porro di porro, la rapa di rapa”.

Questa la regola fondamentale di Enzo Pettè, conservatore-progressista e innovatore ancorato alla tradizione: rispettare l’integrità della materia prima, conservarne le caratteristiche e peculiarità. Poi, però, briglia sciolta alla fantasia e alla creatività, alla ricerca appassionata di nuove combinazioni, per svelare e custodire segreti, come un alchimista.

Il ristorante Le Terre è la punta di diamante gourmet del polo ricettivo Life Source, nuova frontiera del benessere e del well-being che vuole la persona al centro di una serie di esperienze di diversa natura (food, healthy, relaxing).

A cominciare dalla Life Source Food Experience, dove la proposta gastronomica de Le Terre Gourmet Restaurant si unisce, senza confondersi, alle proposte pop e chic di Onda Bistrot e Rooftop Atmosfere: tre spazi dedicati alla cultura del buon cibo che, in nome di una filosofia green e del vivere slow, il polo ricettivo – inaugurato nel settembre 2021 alle porte di Bergamo – ha studiato puntando per attitudine a una vision healthy ispirata dalla natura per le scelte estetiche degli interni e le proposte del menu, eleggendo la qualità dei prodotti e l’attenzione alla loro selezione a baluardi, l’abilità nella loro lavorazione a diktat e la cura nel proporli a nota di valore.

Lo stesso approccio si declina nelle altre due anime di questo polo, diverse ma connesse: l’ospitalità, affidata al Life Hotel (4 Stelle Superior con 126 tra camere, suite e appartamenti, e quattro sale meeting ed eventi), e la salute, con lo spazio MediSPA dedicato ad attività sportive, momenti detox e trattamenti beauty.
Completa la struttura la Life Clinic dotata di studi medici e una sala operatoria per interventi in day surgery all’avanguardia.

Innovazione, sostenibilità e benessere, dunque, sono alla base della filosofia di Life Source, una delle sole due realtà italiane del mondo hospitality che hanno ottenuto la certificazione LEED Gold.

La certificazione LEED, articolata in 4 livelli, di cui il Gold è il terzo, garantisce un elevato standard di qualità lungo tutto il percorso di costruzione, tenendo in considerazione parametri che spaziano dalla sostenibilità del sito alla gestione delle acque, dal consumo di energie alla qualità dell’aria, dai materiali impiegati sino all’innovazione progettuale.

E ora lo chef Werner Croymans, titolare del ristorante Somm, a Uden, nei Paesi Bassi.
Una grande tendenza che mi piaceprecisa Croymansè quella di concentrarmi su prodotti che non sono direttamente legati alla sfera del lusso, e di utilizzarli in un menù vario.”
Questa la filosofia alla base della cucina che si può degustare nel suo ristorante Somm, aperto nel centro di Uden insieme al sommelier e direttore del ristorante Bram van Grinsven.

Il nome Somm è l’abbreviazione di sommelier. Questo per una valida ragione: il ristorante non ha solo una zona pranzo, ma anche un’enoteca.
Werner sceglie gli ingredienti con cura, dalle verdure ai chicchi di caffè, nulla è lasciato al caso e vengono utilizzati solo prodotti di alta qualità.
I piatti di Werner non devono sembrare un quadro: per lo chef è il gusto ciò che conta di più

Queste le dieci cene stellate, con le date e gli chef protagonisti con Pettè:
10 Ottobre Werner Croymans del Ristorante Somm (Paesi Bassi)
8 Novembre Rob Krawczyk del Ristorant Chestnut (Irlanda)
5 Dicembre Borja Marrero Vazquez del Ristorante Muxgo (Spagna)
23 Gennaio Grégory Doucey del Ristorante In-Fine (Francia)
16 Febbraio Saša Began del Ristorante Foša (Croazia)
14 Marzo Antoine Guilmot del Ristorante Nowa (Belgio)