Arabba è pronta a farvi divertire

Se lo sci è la vostra passione e se amate farlo in un contesto naturalistico unico, su neve accuratamente battuta, nella località più cool delle Dolomiti, allora il posto giusto per voi è Arabba.
Con l’apertura il prossimo 5 dicembre del Sellaronda, incredibile circuito attorno al massiccio del Sella, Arabba è pronta ad accogliere gli amanti dello sci e dello snowboard là dove la neve è perfetta, le piste perfettamente preparate e gli impianti di risalita consentono di raggiungere comodamente le location più belle e panoramiche di tutta l’area sciistica e, con le prime luci del mattino, di sciare sul manto bianco immacolato, immersi nel silenzio di un paesaggio senza uguali.

 

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©Arabba Fodom Turismo Nicolò Miana

Ad Arabba, quest’anno, si scia fino al 21 aprile mettendosialla prova su piste di classe mondiale e raggiungendo da qui discese adrenaliche anche oltre i 3.000 metri (Punta Rocca, il punto d’osservazione più alto delle Dolomiti, è a 3.265 metri). Per sciatori veri e impavidi snowboarder, Arabba è un vero Eldorado.

Il comprensorio Arabba-Marmolada, di cui Arabba è il punto di riferimento a valle, fa parte del celebre carosello Dolomiti SuperSki – con accesso a oltre 1.200 km di piste – e offre un’infinita varietà di posti dove vivere la neve più autentica ed emozionante: oltre 62 km di piste lunghe e tecniche, con nere “da paura”, rosse e blu divertenti ed estremamente godibili dal punto di vista panoramico, 26 impianti di risalita e uno scenario di rara bellezza che comprende due tra i più famosi e spettacolari itinerari sugli sci di tutte le Alpi: lo skitour della Grande Guerra, che ripercorre su 74 km il fronte dolomitico lungo il quale si scontrarono tra il 1915 e il 1918 i Kaiserjäger austriaci e tedeschi da una parte e gli Alpini italiani dall’altra, e il Sellaronda skitour, il famoso “giro dei quattro passi” – 40 km dei quali 26 formati da piste da sci, un vero must per gli amanti dello ski-in ski-out – percorribile in entrambi i sensi.
Ma non è tutto: gli siatori più coraggiosi qui possono divertirsi con 6 piste ad alto tasso di adrenalina: la Fodoma, tra i tracciati più difficili e spettacolari dal punto di vista tecnico, premiata tra le dieci piste più belle d’Italia dell’intero Dolomiti Superski, 2,8 km con una pendenza media del 30 per cento, massima del 56, senza contropendenze e con una neve sempre perfetta grazie alla sua esposizione a nord; la Sourasass, la “Perla nera”, una pista di nicchia ma decisamente amata dagli sciatori più esperti, che parte con inclinazioni vertiginose in campo aperto per poi inoltrarsi nel bosco per quasi tre chilometri, con pendenze massime che toccano il 45 per cento; la Burz, l’unica pista nera a essere sempre al sole in tutti i suoi 1000 metri di lunghezza, nata nel 1956 per gli allenamenti degli atleti americani e canadesi in vista delle Olimpiadi di Cortina; la Variante Ornella, un lungo e articolato muro, ripido, con una pendenza costante e sostenuta che porta ad una sciata molto tecnica; la mitica Bellunese, 12 chilometri di lunghezza e più di 1800 metri di dislivello che dai 3265 metri di quota di Punta Rocca, in Marmolada, porta ai 1450 metri di Malga Ciapela, un tracciato storico, uno dei più lunghi e spettacolari di tutto l’arco alpino; e la Belvedere 1 a Passo Pordoi, un tracciato, o meglio una “super pista” come viene da molti definita, che con la sua morfologia mossa e mantenendo sempre un’ottima qualità della neve rende piacevole la discesa a chi ama guardare anche il panorama.

Dolomiti Superpremière, l’offerta “prima neve”: 4=3 e 8=6. È la formula più adatta per la prima sciata di stagione: 4 giorni di alloggio e skipass al prezzo di 3, oppure 8 giorni di alloggio e skipass al prezzo di 6, con la scuola di sci e il noleggio dell’attrezzatura proposti a prezzi speciali. L’offerta vale dall’apertura della stagione fino al 23 dicembre.

Arabba-sci©Arabba_Fodom_Turism-Matteo-Agreiter

©Arabba Fodom Turism-Matteo Agreiter

Arabba è luogo ideale anche per chi sceglie di vivere l’esperienza sulla neve in modalità slow e godersi la montagna anche da altre prospettive.
Le ciaspolate, per esempio, sono ottime alternative allo sci, avventure fuori dalle piste battute su sentieri (segnalati) e immersioni totali nella natura, nel silenzio di paesaggi innevati davvero unici. “Ciaspolare ai Pescoi” è il nuovo percorso per riscoprire con le racchette da neve la lentezza e la pace immersi nel bianco del paesaggio, un facile tracciato proposto in 3 varianti, con una durata massima di 1 ora, che regala una vista unica sul Massiccio del Sella. Raggiungerlo è facilissimo, basta salire con la cabinovia Pescoi direttamente da Arabba.

Anche le escursioni invernali sono un’esperienza unica nelle Dolomiti: accompagnati da guide esperte si possono attraversare boschi e valli ghiacciate, ammirare la bellezza della natura innevata e la tranquillità della montagna in un modo che poche altre attività consentono. Bellissima l’escursione al Castello di Andraz, il castello più alto d’Italia nonché il più antico delle Dolomiti (1027) e uno dei simboli di maggior interesse dell’arco alpino. D’inverno la neve rende tutto più magico e il castello, imponente sul suo sperone roccioso, circondato dal bosco e dai ruscelli ghiacciati, sembra proprio essere uscito da una fiaba medievale. Un curiosità: al Castello di Andraz è nato il “solstizio d’inverno”. Nicolò Cusano, cardinale tedesco del XV secolo, teologo, filosofo e abile matematico, nonché ospite illustre del castello, fu in ambito astronomico il primo pensatore del Rinascimento a proporre una concezione eliocentrica dell’Universo: in una parete della stanza che lo ospitò è presente un foro di probabile funzione astronomica progettato dal grande pensatore tedesco per correggere il calendario giuliano.

Info
www.arabba.it