Le Baleari d’autunno

Le Isole Baleari, conosciute e amate per le lunghe coste di spiagge bianche, le calette e il mare cristallino per una vacanza di puro relax, offrono anche un patrimonio naturale, culturale e gastronomico degno di nota.
E questo, soprattutto durante l’autunno, quando Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera mostrano il loro lato più autentico e si trasformano nelle isole della cultura, dello sport, delle tradizioni e del buon cibo per offrire ai visitatori un’esperienza intima lontano dalla folla.
Maiorca, ad esempio, quando l’estate giunge al termine e arriva l’autunno, cambia pelle e permette di scoprire l’isola più vera immersi tra percorsi gastronomici e culturali.
In questo periodo non c’è niente di più bello che perdersi negli itinerari del vino tra lunghe passeggiate nei verdi vigneti, visite alle cantine locali e degustazioni gastronomiche di prodotti locali.
La capitale Palma, invece, nasconde tra le sue piccole stradine medievali numerosi tesori storici come l’imponente cattedrale di Santa Maria, il Palazzo dell’Almudaina dove ammirare il cambio della guardia l’ultimo sabato del mese, il parco La Mar e il barrio di Santa Catalina pieno di vivaci locali e ottimi ristoranti.
Sulla parte nord occidentale, merita una tappa la graziosa cittadina di Alcúdia, circondata da mura del XIV secolo, prima insediamento fenicio, poi romano e successivamente avamposto degli arabi per cui presenta chiese gotiche, resti di case e scavi di epoca romana
Tra gli eventi da non perdere, il 15 novembre Dijous Bo, un enorme mercato all’aria aperta di prodotti tipici con oltre 100 espositori locali a Inca e dal 22 novembre la Festa di Santa Cecilia, una settimana dedicata alla musica con concerti gratuiti in chiese e centri culturali delle città di Palma, Pollenca, Muro e Artà.
Minorca non smette mai di stupire e trova sempre un modo per farsi amare da tutti.
La piccola e tranquilla isola offre un ricco patrimonio archeologico che rivela il modo di vivere e le tradizioni degli abitanti durante il periodo preistorico.
Lungo l’isola si possono osservare i Talaiot, antiche strutture di pietra che venivano utilizzate come abitazioni, torri di difesa e punti di vedetta.
Tra gli edifici storici più visitati spicca l’emblematica e meglio conservata costruzione funeraria Naveta des Tudons, oltre alla Necrópolis de Calescoves e ai villaggi di Torre d’en Galmés e di Trepucó. Taulas, Navetas e Talaiot rendono Minorca un vero e proprio museo a cielo aperto.
Un altro luogo da scoprire è il parco naturale S’Albufera des Grau con i suoi 5.000 ettari di uliveti, zone umide e dune di sabbia che si estendono da Mahon a Es Mercadal, che ospita anche tre percorsi per il birdwatching.
Infine tra gli eventi da non perdere, per gli amanti degli sport acquatici, dall’11 al 25 novembre, “Minorca in kayak” per scoprire le bellezze dell’isola via mare
Oltre alle meravigliose spiagge e l’intensa vita notturna, Ibiza offre un ricco patrimonio storico.
L’isola ha conservato intatte alcune delle particolari chiese bianche costruite tra il XIV e XVIII secolo come fortezze per proteggere la popolazione dagli attacchi dei pirati. L’architettura semplice della facciata, si combina con elementi simili a quelli dei castelli fortificati e sono tutte costruite a strapiombo sul mare, per controllare e dominare meglio il territorio.
Percorrendo l’isola si possono ammirare le antiche chiese di Sant Antoni e Sant Miquel de Balanzat, la chiesa di Sant Rafael, quella di Santa Eulària a picco sul mare e la chiesa di Es Cubells ai margini della scogliera.
Conosciuta come l’Isola Bianca, Ibiza è il posto perfetto anche per gli amanti dello sport: il 28 ottobre torna l’imperdibile appuntamento con Ibiza Trail Marathon, la gara che parte da Sant Antoni de Portmany e percorre l’isola tra panorami suggestivi e una ricca vegetazione con il Light Trail da 10 km, il Trail medio da 21 km e il Marathon Trail da 42 km. Fino a dicembre poi, si svolge Ibiza Sabors, un omaggio ai piatti tradizionali con menù a prezzo fisso nei diversi ristoranti dell’isola.
Formentera è un rifugio per chi ama la bellezza della natura incontaminata, il luogo ideale per allontanarsi dalla quotidianità e vivere un’esperienza dove il tempo sembra essersi fermato.
Il clima mite dell’isola favorisce la rigogliosa vegetazione mediterranea, offrendo un panorama eterogeneo che combina le dune di sabbia con le foreste di pini e ginepro.
L’isola propone ben 32 percorsi verdi segnalati che offrono una prospettiva diversa tra cui l’itinerario escursionistico di Es Caló de Sant Agustí. Il Parco Naturale di Ses Salines, condiviso con la vicina isola di Ibiza, offre percorsi immersi nella natura e ospita la penisola di Es Trucadors, un lingua di sabbia lunga 1,5 km e percorribile a piedi con il mare su entrambe le sponde.
L’isola ospita anche un incredibile mondo sottomarino nascosto grazie alla Posidonia, specie endemica del Mediterraneo dichiarata recentemente patrimonio dell’Unesco, che rende le acque del mare così cristalline e un paradiso per le immersioni.
Dal 26 al 28 ottobre da non perdere la manifestazione BTT volta cicloturista Formentera, un tour in bicicletta dell’isola in tre tappe.
Info:
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