Valencia con i bambini

Perchè andare a Valencia con i bambini?
Innanzitutto credo che “viaggiare” sia il metodo educativo più all’avanguardia che abbiamo al giorno d’oggi. Viaggiare con i propri figli è come aprire un libro insieme a loro e sfogliarlo pagina dopo pagina con curiosità, partecipazione ed interesse.

La riproduzione di un Gulliver gigante è un parco giochi per i bambini che si appendono alle corde che lo tengono legato al pavimentoI motivi per cui vale la pena visitare Valencia sono molteplici, innanzitutto diverse sono le compagnie aeree che volano dall’Italia: Ryanair, Vueling, Air Nostum, Alitalia, Iberia alcune delle quali offrono voli diretti ed economici.
Il clima temperato dalla presenza del mare, il contrasto tra la città vecchia e le nuove architetture della Città delle Scienze e delle Arti, la cucina, i molteplici parchi gioco, i 150 km di piste ciclabile ben segnalate e protette, rendono questa città all’avanguardia e al tempo stesso ancora a misura d’uomo.
A seguito di una recentissima esperienza personale di un soggiorno di una settimana con mio marito ed un figlio di otto anni mi sento di poter consigliare quanto segue.

COSA VISITARE
Sicuramente da non perdere l’interattivo Museo delle Scienze Principe Felipe il cui motto è “proibito non toccare, non sentire e non pensare“. Qui abbiamo trascorso un’intera giornata “giocando” con le più celebri scoperte scientifiche. Un percorso dove adulti e bambini possono “toccare con mano” le varie scoperte della scienza che si sono susseguite negli anni … un immenso edificio a tre piani in cui si alternano zone tematiche che vanno dalla meccanica, all’elettricità – consiglio l’iscrizione al laboratorio di elettricità che si può fare on line o al momento dell’acquisto del biglietto d’entrata. Fantastico!Elettrizzante! – dalla fisica alla biologia e molto altro ancora.

Valencia, tra musei e spiaggeIl museo Oceanografico: anche se personalmente contraria a tutti i tipi di “elegante prigionia”per animali, questo Museo è interessante soprattutto per la parte di ricerca che svolge. Un gruppo di giovani biologi, pagando un ticket a parte, ti accompagnano nelle zone vietate al pubblico dove ti mostrano locali adibiti alle cure e al reinserimento di animali acquatici feriti e/o emotivamente fragili. All’interno del Museo è anche possibile prenotare a parte un ingresso al cinema 4D; una notte con gli squali e, come già anticipato, visitare “la parte che non si vede” dell’ acquario.
Divertente e totalmente gratuito il parco reale dove incontrerete un bellissimo percorso ciclabile con tanto di varia segnaletica stradale appositamente studiato per i bimbi. Ci siamo divertiti molto anche noi adulti!
Da non scordare un salto al coloratissimo Mercato Centrale risalente ai primi del 1900, dove si possono degustare frutta di stagione, ottimi frullati freschi, tapas. E’ enorme quindi è consigliata una stretta sorveglianza dei vostri piccoli.
Il Museo della seta e la Basilica di San Nicola forse un pò noiose per i bimbi piccoli ma interessanti da un punto di vista storico-culturale.
Da non dimenticare, ovviamente, le bellissime spiagge di questa frizzante città.

Il Museo delle Arti è una delle attrazioni da non perdere quando si visita Valencia con i bambiniQUANDO ANDARE
Se amate le feste, il chiasso, il Carnevale è il periodo migliore. A seconda del calendario in corso si parla, solitamente, di fine febbraio a tutto marzo. Per la durata di venti giorni nella piazza principale del centro di Valencia (davanti al Comune) assisterete ad uno spettacolo di rumorosissimi fuochi d’ artificio (MASCLETA’) della durata di pochi minuti. Tutta la gente del posto si raduna nella piazza aspettando con grande attesa il primo botto, poi il secondo a distanza di cinque minuti e dopo altri cinque il terzo che annuncia l’inizio dello spettacolo.
Se invece siete amanti della spiaggia in Aprile potrete assistere al Festival Del Viento dove i bimbi potranno far volare i loro aquiloni.
L’estate, chiaramente, è la stagionem perfetta per coniugare attrazioni e vita da spiaggia.

Valencia si gira in biciclettaDOVE ALLOGGIARE
Valencia ospita alloggi di ogni tipologia, dagli Hostales (situati per la gran parte nel centro) ai grandi Hotel. Noi abbiamo optato per un appartamento – Valenciaflats Ciudad De La Ciencias – in modo da poter essere maggiormente liberi ma non rinunciando al bagno privato e alla pulizia! La posizione più favorevole se viaggiate con bimbi è sicuramente non nel centro città ma più vicini alla Città delle Scienze in modo che possiate raggiungere in pochi minuti i Musei e gli 8 km del parco del Turia avvolto nel verde dove troverete il famoso Gulliver sdraiato a terra e sovraffollato di bimbi attaccati alle sue corde e pronti a scivolare lungo i suoi pendii. Affittando le biciclette potrete comunque raggiungere in una mezzoretta anche il centro città per un aperitivo o un po’ di shopping.
Le giornate di clima temperato permettono a grandi e piccini di girare la città spagnola sulle due ruote
DOVE E COSA MANGIARE
Il 30% del riso prodotto in Spagna si produce nella regione Valenciana. Pescado fresco e mariscos sono alla base di molteplici piatti…Paella, Fideua ,Orzata – bevanda dolce prodotta con noci di tigre, frutta originaria dell’ Egitto – tapas varie (patatas bravas, sepia a la plancha, croquetas de bacalao, boquerones en vinagre, sardinas.
Per esperienza personale da non perdere:
Tasca Angel, in pieno centro, posticino minuscolo super affollato dalla gente del posto. Ottime le tapas di sardine. E ancora, Casa Carmela ristorante lungo il mare – nel barrio Malvarosa – che dal 1922 cucina la paella con il metodo tradizionale, a legna.

Info
www.visitvalencia.com/it