Sere Fai d’Estate

Abbazia di Santa-Maria di Cerrate Lecce Foto di Dario Fusaro

Torna l’appuntamento con “Sere Fai d’Estate”:  l’emozione di una passeggiata a lume di torcia nel parco voluto da Papa Gregorio XVI a Tivoli, tra grotte, antiche vestigia e fragore di cascate; ma anche trekking in notturna alla scoperta del cielo stellato nel Parco Nazionale della Sila; o ancora, visite “letterarie” nella villa che diede ad Antonio Fogazzaro l’ispirazione per comporre Piccolo mondo antico, senza dimenticare aperitivi al tramonto tra alberi di agrumi e ulivi secolari nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento e tour al calare del sole in una salina in attività a due passi da Cagliari.

Castello e Parco di Masino, in provincia di Torino, al tramonto. Foto di Gabriele Basilico

Queste sono solo alcune delle tante, coinvolgenti esperienze che si potranno vivere nei mesi di luglio e agosto partecipando a Sere FAI d’Estate, un ricco calendario di appuntamenti, per lo più en plein air, che coinvolgerà 28 Beni del Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano), in 15 regioni, da nord a sud del nostro Paese.
Dopo i molti mesi trascorsi in casa e ora, complice la bella stagione, è tanta la voglia di uscire per trascorrere una giornata all’aperto, fino a tarda sera, a contatto con la natura e con l’arte, alla scoperta di luoghi vicini e spesso poco noti che meritano una gita o una breve vacanza.

I Beni della Fondazione – tra cui ville, castelli, monasteri, abbazie, torri, ma anche aree naturali, parchi e giardini – sono una meta ideale e, proprio per rendere irripetibile e speciale ogni momento di svago vissuto in questi posti unici, in occasione delle Sere FAI d’Estate ne verrà prolungato l’orario di apertura. Questo permetterà di accogliere più persone, in tutta sicurezza, offrendo loro di proseguire la visita fin dopo il tramonto e di godere così di un’atmosfera particolare, di un tempo lento e di iniziative speciali.

Giardino della Kolymbethra Agrigento al tramonto. Foto di Emiliano Merzagora

Un palinsesto di circa 300 serate, dal tramonto a mezzanotte, che rispecchia il crescente impegno del FAI nella diffusione di una “cultura della natura”.
L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza del patrimonio verde – dalla botanica alla storia dei giardini e del paesaggio rurale italiano – di cui la Fondazione si prende cura ogni giorno.
Si potrà vivere una giornata immersi nel verde, camminando a piedi nudi in un bosco, leggendo all’aria aperta, prendendo parte a esplorazioni guidate per imparare a riconoscere alberi, insetti e animali, ascoltando i suoni della natura.

Saline Conti Vecchi Assemini, CA, al tramonto. Foto di Manuela Meloni

E poi picnic sul prato al tramonto e aperitivi all’ombra di alberi centenari o in loggia, cene in romantiche location, concerti all’aperto al chiaro di luna e lezioni di astronomia, visite guidate a tema fino a tarda sera, incontri e conferenze culturali ma anche trekking e passeggiate guidate serali per scoprire in modo inedito le bellezze che circondano i Beni del FAI.

Ma andiamo a conoscere alcuni di questi straordinari luoghi che aspettano il visitatore: ecco, ad esempio, che a Villa e Collezione Panza, a Varese, verranno organizzati tre incontri al tramonto (7, 14 e 28 luglio) per esplorare e approfondire la poetica degli artisti Chiara Dynys e Sean Shanahan, in occasione della loro mostra Sudden Time ospitata nella villa del FAI fino a 5 settembre.

Villa dei Vescovi (PD) di notte. Foto di Stefano Crove

Oppure, speciali visite guidate, in notturna, al Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM), a Villa Fogazzaro Roi a Oria, Valsolda (CO) e a Torre e Casa Campatelli a San Gimignano (SI), che  regaleranno percezioni insolite (date varie a luglio e agosto).
Sarà anche possibile godersi un picnic nel verde, al calare del sole, in molti Beni del FAI, tra cui Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA) e il Castello della Manta (CN); oppure  sorseggiare un aperitivo al tramonto, circondati di bellezza, a bordo piscina nel giardino di Villa Necchi Campiglio a Milano, ma anche sulla terrazza con l’indimenticabile affaccio sulla Serra Morenica di Ivrea al Castello di Masino a Caravino (TO); oppure, nell’affascinante cornice lacustre di Villa del Balbianello a Tremezzina (CO) o addirittura con vista su montagne di sale alle Saline Conti Vecchi ad Assemini (CA) e anche degustare genuini prodotti locali tra gli alberi del Giardino della Kolymbethra ad Agrigento (date varie a luglio e agosto).

Ci si potrà lasciare trasportare dalle note la sera del 3 luglio al Monastero di Torba a Gornate Olona (VA), dove i Solisti Ambrosiani, con l’Ensemble L’Archicembalo, proporranno una selezione di pagine vocali e strumentali dal Medioevo al Barocco nell’ambito del Festival Musica Sibrii, e in occasione di due eccezionali appuntamenti musicali all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce, il primo dedicato ai canti della tradizione Grika (7 agosto) e il secondo che vedrà il pianista Francesco Libetta eseguire brani di Mozart e Strauss (22 agosto).
Sarà inoltre possibile partecipare a cene esclusive, come quella sotto le stelle dedicata a Galileo Galilei, a Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD), il 6 agosto e quella a tema medievale al Castello di Avio (TN), il 21 agosto.

Gli amanti del camminare potranno scegliere tra diverse proposte, dalle passeggiate tra i “Sassi”, con partenza da Casa Noha, a Matera, ai trekking al tramonto sui sentieri di Monte San Costanzo, da cui ammirare la Baia di Ieranto, a Massa Lubrense (NA).
Ma ci sarà spazio anche per gli appassionati di cielo e stelle, cui verranno dedicate speciali osservazioni astronomiche, ad esempio presso i Giganti della Sila, a Spezzano della Sila (CS); a Palazzo e Giardini Moroni a Bergamo e Podere Case Lovara a Levanto (SP) (date varie a luglio e agosto).
In più, al Bosco di San Francesco ad Assisi (PG) verrà riorganizzata l’ormai tradizionale e molto amata Bat Night, la notte dei pipistrelli (31 luglio), per capire le loro abitudini e comprenderne il ruolo nell’ecosistema.

Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza interpersonale o fisica: in tutti i Beni la visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto.
Per tutti sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.
Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti che avranno effettuato la prenotazione riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare materiali di supporto alla visita nel Bene, a cura dell’Ufficio Affari Culturali FAI. Gli stessi materiali, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo, saranno accessibili in loco su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria.
L’accesso alla biglietteria, al bookshop e ai locali di servizio sarà permesso a un visitatore o a un nucleo famigliare alla volta; nei negozi FAI i clienti dovranno indossare la mascherina, e saranno a disposizione guanti monouso, qualora fossero preferiti all’igienizzazione delle mani. Si invita inoltre a effettuare gli acquisti con carte di credito e bancomat, per ridurre lo scambio di carta tra personale e visitatori. L’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.
Info:
www.serefai.it
www.fondoambiente.it