Lughnasad. L’incontro delle tribù

Lug 21, 2022 di Egidio Genise in Arte e cultura

Importante appuntamento gli ultimi tre giorni di luglio, 29,30 e 31, a Golasecca, in provincia di Varese, per la prima edizione del Festival “Lughnasad – L’incontro delle tribù”, organizzato dall’Accademia Danze Irlandesi Gens d’Ys e da Imbolc s.r.l.
“Lughnasad”, nome che deriva dal tempo estivo in cui le tribù celtiche organizzavano feste per stipulare alleanze, matrimoni, scambi commerciali e sfide nei giochi.

Per 3 giorni quindi, la cittadina lombarda sarà il punto di riferimento di queste tradizioni celtiche: musica, danza, ricostruzione storica, spettacoli, laboratori, incontri e momenti di riflessione nel luogo principale dell’antica cultura proto-celtica di Golasecca, oltre all’occasione di visitare la zona archeologica del Monsorino.

Il programma della manifestazione prevede sul palco una decina di gruppi musicali e artisti che si esibiranno in concerti e spettacoli: oltre alla musica, grande spazio sarà dedicato alla danza, al canto e all’uso dell’arpa celtica, con una vasta proposta di stage ad accesso libero.

Corte di Lunas

Incontri culturali, momenti di riflessione e spiritualità, approfondimenti dedicati alla cultura celtica e irlandese, accompagneranno gli appassionati in un viaggio tra storia, miti e leggende.
Di grande interesse sarà poi anche l’appuntamento “Perché Lughnasad” con la storica, la scrittrice Elena Percivaldi e l’esperto di druidismo, lo scrittore Riccardo Taraglio.

Caterina Sangineto

I gruppi storici presenti a Lughnasad proporranno diverse antiche attività, ad accesso libero, dedicate sia agli adulti, sia ai piccoli visitatori del Festival: si potrà anche partecipare ai laboratori didattici e apprendere le varie arti.

Durante tutto il festival saranno presenti un mercato artigianale, birrifici e distillerie e un servizio ristoro con la Pro Loco di Golasecca.

Tra le attività proposte nella “tre giorni”, l’accensione fuoco con metodi antichi/forgiatura lavorazione cuoi/cotta di maglia; telaio e lavorazione tavolette; la produzione di farina tramite macine antiche.
Ma non solo, vi saranno anche simulazioni di combattimento, duelli o schermaglie; simulazione di battaglie – per genitori e figli, oltre all’addestramento di un guerriero – lancio di asce e l’Arcieria per bambini dai 5 ai 12 anni: le serate infine, saranno allietate da cantastorie.
Senza poi dimenticare che nel corso di questi tre giorni di festival, si svolgeranno una serie di concerti, sia nella serata di venerdì 29, che durante le due giornate conclusive della manifestazione.

I Gadan

Tra i clan e i gruppi storici presenti, segnaliamo il Clan Reithe, i Kaitorikes; i Vertamocori; La corte di Midgard; Sagitta Barbarica; Triplice Cinta Druidica e il Clan Mor Arth.
Il festival si aprirà venerdì, alle 21, con gli Emian, il duo campano che sta incantando l’Europa del Nord e con i Gadan, la nuova formazione lombardo-piemontese di quattro virtuosi musicisti che sognano l’Irlanda.

Gens d’Ys

Sul palco, nei giorni successivi, anche i Gens d’Ys, la compagnia di danza irlandese più conosciuta a livello nazionale con il nuovo spettacolo per il 2022.
E ancora, Caterina Sangineto, cantante e musicista di fama europea si esibirà in un concerto d’ascolto di arpa, strumento evocativo per eccellenza, trasportando i presenti in atmosfere indimenticabili.
La manifestazione si chiuderà, domenica, con La Corte di Lunas, il super gruppo pagan-folk del Nord Est.

Biglietti per la partecipazione:
venerdì 29, 10 euro; sabato e domenica, 15.
Per quanto riguarda l’area concerti e gli spettacoli, per bambini e ragazzi sino a 12 anni, l’ingresso è gratuito.