L’inverno in Germania

Natale è appena trascorso, ed è passato, nonostante il periodo, con  una temperatura più che accettabile, anche se questa dovrebbe comunque essere la stagione più fredda dell’anno: secondo i metereologi, dai prossimi giorni il clima dovrebbe cambiare e arrivare, non solo in Italia, ma anche nel resto dì Europa, il freddo invernale.

In Germania, ad esempio, l’Ente Nazionale per il Turismo propone molte idee curiose per pregustare un viaggio nel Paese nei mesi più freddi: non solo boschi innevati, attività invernali e suggestivi ice hotel, ma anche la visita di insoliti musei e originali mercatini di Natale, la scoperta di piccoli capolavori di alto artigianato, specialità regionali a km 0 tutte da gustare e manufatti solidali: ecco alcuni suggerimenti per un viaggio  nel magico mondo della Germania d’inverno dalle Alpi al Mare del Nord fra arte, cultura e tradizioni secolari.

E iniziamo la nostra breve carrellata restando sulla neve: sci alpino o di fondo, slittino, escursioni con le ciaspole o romantiche passeggiate nei boschi: località come Garmisch-Partenkirchen (Baviera), sono mete imperdibili per chi ama l’outdoor invernale.
Il comprensorio della Zugspitze, la vetta più alta della Germania (2.962 m, raggiungibile in treno a cremagliera e funivia), offre 60 km di piste innevate sino a inizio maggio, 3 piste per slittino, una vista mozzafiato su 400 cime alpine e percorsi escursionistici spettacolari accessibili anche in inverno come la gola pittoresca e selvaggia che prende il nome di Partnachklamm.

Per un pernottamento originale in alta quota, come gli eschimesi, si può prenotare all’hotel di ghiaccio Iglu-Dorf Zugspitze (aperto sino al 16 aprile), con sauna, whirlpool sotto le stelle, ristorante e snow bar. Il villaggio di ghiaccio e neve pressata sul plateau Zugspitzplatt (2.650 m) è composto da 25 igloo di varie dimensioni, destinati a sciogliersi in primavera, e viene ricostruito ogni anno all’inizio della stagione fredda con decorazioni architettoniche sempre diverse.

Sino a fine dicembre il fascino delle località alpine si ritrova anche a più di 350 km di distanza: i sei “rifugi” e gli stand enogastronomici del Winter Village nel cuore dell’elegante e barocca Bayreuth (Baviera), sono realizzati interamente in legno e decorati in autentico stile alpino.
Di prima scelta anche le specialità gastronomiche come le Original Bayreuther Bratwürste, salsiccette di produzione artigianale locale, i 16 diversi tipi di vin brûlé e bevande calde come l’Hüttenfieber, brûlé di alta qualità preparato appositamente per il “villaggio”, e le numerose varietà di birra locali come la bionda Bayreuther Hell prodotta per l’occasione.

Nel panorama delle golosità invernali non mancano mai specialità di antica tradizione come i dolci dell’Avvento e la scelta è molto ampia: vi sono, ad esempio, lo Stollen di Dresda, i Bethmännchen di marzapane di Francoforte, i Printen di Aquisgrana, i tipici Springerle della Svevia…

Famosissimi anche i Lebkuchen, i biscotti di panpepato di Norimberga, da accompagnare con vin brûlé biologico di Franconia o anche con la speciale Lebkuchenbier del birrificio Museumsbrauerei Kulmbacher Mönchshof, una birra non filtrata dalle note di luppolo aromatico e malto affumicato.
Da non perdere per chi si trova sul posto, oltre al Museo bavarese della birra, l’antico birrificio di Kulmbach, che ospita anche il Museo bavarese del pane e il Museo tedesco delle spezie.

Chi ha letto il romanzo (o visto il film) “La soffiatrice di vetro” la riconosce subito: Lauscha (Turingia), culla dell’artigianato artistico tedesco del vetro soffiato, è famosa per i delicati addobbi per l’albero di Natale creati a mano. “Inventate” qui alla metà dell’Ottocento, ad esempio, le palline in vetro artistico sono le protagoniste indiscusse del locale Kugelmarkt, il Mercatino degli addobbi natalizi in vetro, chiuso da pochi giorni, ma questi piccoli capolavori dei maestri vetrai della regione possono essere ammirati in laboratori e manifatture come il Museum für Glaskunst, la Elias-Glashütte e la Weihnachtsmanufaktur im Glaszentrum di Lauscha.

L’inverno in Germania va a braccetto con i Mercatini di Natale in città d’arte e di cultura, romantici borghi o pittoresche radure nei boschi: vi è solo l’imbarazzo della scelta, ed è in costante crescita anche l’attenzione per la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente, come nel caso del Mercatino di Natale di Breitenau nella Ravenna Schlucht (Baden-Württemberg).

Adagiato fra le colline dell’Alta Foresta Nera, ai piedi di un viadotto ferroviario alto 40 m, questo mercatino si distingue per il suo impegno di sostenibilità ambientale, economica e sociale tradotto concretamente nell’offerta di una gamma di prodotti a km 0, in manufatti della miglior tradizione artigianale della regione, nel contenimento dei consumi energetici e nell’uso di energia esclusivamente idroelettrica, tanto da ottenere il prestigioso sigillo di qualità “Green Event BW” del Land del Baden-Württemberg.