Cena al Due Camini

A maggio ha ufficialmente riaperto il Due Camini, ristorante gourmet di Borgo Egnazia, il “Villaggio” di Savelletri di Fasano, in provincia di Brundisi: la nuova stagione porta con sé diverse novità e molte certezze, a partire naturalmente dal forte legame con il territorio, che lega le creazioni dell’Executive Chef Domingo Schingaro (sotto la direzione, come negli anni precedenti, dello chef stellato Andrea Ribaldone).
Classe 1980, barese, Domenico (detto Domingo) Schingaro, fotografato nella “sua” cucina,  è il grande protagonista delle cucine di Borgo Egnazia: arrivato all’inizio del 2016 – forte di esperienze all’estero (Hotel Grosvenor House a Londra), in Italia (I Due Buoi ad Alessandria) e a Expo 2015 (resident chef del ristorante Identità Expo) – l’executive chef supervisiona l’offerta food e firma quotidianamente il menù del ristorante gourmet “Due Camini”. Sua è anche la responsabilità della “spesa”, ovvero della scelta delle materie prime che sono alla base delle ricette proposte in tutti i ristoranti dell’hotel: ingredienti locali, molti dei quali provenienti dai terreni di proprietà del gruppo San Domenico Hotels, scelti con cura in base a freschezza e stagionalità.
Premiato come novità dell’anno dalla Guida Espresso dei ristoranti 2018, il ristorante Due Camini – pur lavorando all’insegna della continuità – vuole offrire esperienze nuove ai propri ospiti. Quindi ecco la nuova cucina, firmata dal kitchen designer Andrea Viacava e realizzata da Marrone Custom Cooking: uno spazio all’avanguardia, completo di chef’s table, pronto ad accogliere i commensali per la degustazione del pre-dessert, che da quest’anno non viene più servito tradizionalmente al tavolo.
L’incontro con Schingaro introduce al momento del dolce, che è anche quello che riserva più sorprese: abolito il menù, gli ospiti passano in rassegna insieme allo chef la carta degli “ingredienti”, di modo da scegliere – come se fosse un gioco – i diversi componenti da combinare per dare vita al proprio personale, e unico, dessert.
Rinnovata anche la carta, caratterizzata dalla terra e dal legame forte e appassionato con la Puglia, nonché dalla ricerca dell’equilibrio tra salute e gusto in base ai principi della tradizionale dieta mediterranea.
Tra le nuove creazioni, spicca “Seppia e Pane”, antipasto dal sapore deciso, piatto essenziale e materico realizzato utilizzando un unico ingrediente in tutte le sue parti (la seppia).
E poi ancora “Radici e Mandorle”, che porta in tavola cinque radici del territorio (diverse in base alla stagionalità), accompagnate dalla mandorla, frutta secca simbolo della Puglia e tra le protagoniste della dieta mediterranea.
Tra i piatti più emblematici dello chef di Borgo Egnazia, permangono invece saldamente in menù gli “Gnummaredd di agnello”, (rivisitazione di un tipico street food pugliese) e le “Ali di razza alla mugnaia”.
Per Domingo Schingaro il punto di partenza resta costantemente la ricerca sulle verdure e sulle biodiversità regionali, nell’ottica di sviluppare inediti percorsi di gusto forti e concreti, con contrasti ambiziosi ma inaspettatamente semplici, in abbinamento a carni rigorosamente locali, pesce dell’Adriatico e pasta fatta in casa.
Il Due Camini continua così a perseguire il progetto gastronomico fortemente voluto da Aldo Melpignano, Managing Director e anima di tutto l’universo “Borgo Egnazia”: tra gli intenti, rendere la struttura pugliese un punto di riferimento internazionale per la valorizzazione del patrimonio enogastronomico locale, per lo sviluppo di percorsi di alimentazione sani e di gusto legati alla mediterraneità e alla biodiversità, coinvolgendo i migliori produttori regionali. Il ristorante Due Camini propone, in quest’ottica, una “cucina d’autore”, autentica e semplice nella sua complessità, che reinterpreta le ricette pugliesi con sguardo nuovo e voglia di sorprendere.
Il Ristorante Due Camini è aperto tutti i giorni, dalle 20 alle 22.30 e a pranzo solo su prenotazione dalle 12.30 alle 14.30: il ristorante è aperto anche agli ospiti che non soggiornano a Borgo Egnazia; i bambini sono ammessi dai 12 anni in su.
Info:
www.ristoranteduecamini.it
Tra le novità di Borgo Egnazia per quest’anno, anche l’apertura del Portico, nuovo grande bar, interamente realizzato in tufo e pietra nell’inconfondibile stile del Borgo: è il luogo migliore per un aperitivo al tramonto o per un cocktail dopo cena, che consentirà agli ospiti di provare inedite esperienze nel mondo del bere miscelato, con la regia del Beverage Director, Dario Gentile: sangue pugliese, esperienza internazionale (tra le altre bar Otto e Mezzo Bombana, hotel Jing An Shangri La, entrambi a Shanghai).
La collezione dei cocktail del Portico è ispirata ai grandi classici, tutti reinterpretati e impreziositi dai più tipici ingredienti del terroir pugliese. Solo per fare qualche esempio, tra le sorprendenti reinvenzioni troveremo il Bloody Mary, si trasforma in U’sang d’mare, dove il succo di pomodoro e i vari condimenti vengono sostituiti da una salsa ottenuta da un’antica ricetta delle massaie del posto, arricchita da vodka infusa al peperone “cornaletto” e a fresche erbe aromatiche. Il Negroni si trasfigura, invece, nel Conte in Masseria, in cui la combinazione è arricchita da frutti, fiori ed essenze del territorio… in un’immaginifica passeggiata tra i vicoli del Borgo in compagnia del conte Camillo Negroni, al quale fu dedicato l’omonimo storico cocktail.
Altra interessante punto d’incontro, è La Frasca, autentica trattoria pugliese in cui è possibile riscoprire le profonde radici contadine della cucina tipica pugliese attraverso un menu che celebra i tanti tesori della tradizione e della dieta mediterranea, dai preziosi legumi ai grani antichi.
Info:
www.lafrascaristorante.it
E ancora, la trattoria Mia Cucina, cucina a vista in cui scoprire antiche ricette tradizionali o dimenticate proprio come in una casa pugliese e dove le massaie di Borgo Egnazia condividono gli antichi segreti dell’arte culinaria locale. Nei tavoli sistemati all’aperto, si aggiunge la pittoresca “A Pizzerì”, dove è possibile gustare pizze preparate ad arte, con impiego di lievito madre, grani antichi e ingredienti selezionati, cui si aggiungono 36 ore di lievitazione e attenta cottura in forno a legna.
Per passare poi a Cala Masciola, suggestivo angolo in riva al mare, situato nell’omonima spiaggia privata di Borgo Egnazia. Pittoresca fusione tra ristorante e pescheria in cui gli ospiti possono scegliere il pescato del giorno e i frutti di mare dal bancone per degustarli “a crudo” come vuole la tradizione pugliese o farli cuocere a piacere.
E chiudiamo questa nostra carrellata sul “piacere”, con il Cortile e la Frisella.
Il Cortile, è uno spazio all’aperto dedicato alla condivisione del buon cibo, questo ristorante riprende l’idea di convivialità che sta alla base della cucina mediterranea e riporta in vita antiche tradizioni contadine, (carne solo di domenica, ad esempio, per onorare il giorno di festa).
E poi “bruschetteria” e “scarpetteria”, con la possibilità di degustare diversi tipi di pane pugliese (solo nella stagione estiva).
E infine, Frisella, ristorante per gli ospiti più piccoli che propone un menù diverso ogni giorno, ma sempre all’insegna del “mangiare giocando”: piatti sani ma divertenti, per far provare loro gusti diversi e avvicinarli nel migliore dei modi a un’alimentazione equilibrata.
Info:
Borgo Egnazia
Savelletri di Fasano Brindisi
Tel. 080 225 5000
www.borgoegnazia.it