Seychelles, isole del paradiso

Una miriade di piccole isole, un mare turchese costellato da barriere coralline fra le più belle al mondo e popolato da tartarughe e delfini; spiagge di sabbia bianca come la neve e, un set naturale che negli anni ha attratto molti famosi registi, scrittori e pittori, oltre a frotte di turisti, soprattutto europei: sono le Seychelles, un arcipelago di 115 isole, a nord-est della punta settentrionale del Madagascar, circondato da altre “perle” della natura quali Zanzibar a ovest, Mauritius e la Riunione a sud, le Comore e Mayotte a sudovest, oltre che, un poco più lontane, le Maldive nordest.

Anche se il mondo è pieno di luoghi fantastici, dove la natura ha dato il meglio di se, sia in acqua che in terra, qualcuno insiste nel dire che se il paradiso fosse sulla terra, questo si troverebbe senza dubbio alle Seychelles, la meta ideale per chi è in cerca di relax, ma anche per chi sogna invece un soggiorno all’insegna dell’avventura e dello sport. La bellezza del paesaggio e la rarità delle specie protette fanno di questa ambita meta turistica uno dei luoghi più unici al mondo in cui dimenticare il presente e vivere la propria favola.

Victoria

Da mesi, dallo scoppio della pandemia provocata dal Covid-19, l’arcipelago è chiuso al turismo ma, a quanto sembra, dal prossimo mese di marzo, quando si spera che gran parte della popolazione mondiale sarà vaccinata, i visitatori di qualsiasi parte del mondo avranno bisogno solo di un PCR negativo ottenuto meno di 72 ore prima del viaggio per poter visitare questo luogo incantato.
Per chi è quindi alla ricerca di un’isola abitata da piante e animali mai visti prima, dove il tempo sembra non scorrere mai, l’arcipelago delle Seychelles è il luogo perfetto in cui pensare di programmare il prossimo viaggio: un must imperdibile non solo per gli amanti della natura, ma anche per tutti coloro che desiderano scoprire nuovi sapori e provare esperienze uniche come lo snorkeling fra tartarughe e coralli.

Anse Lazio beach. a Praslin

Isole granitiche, le Seychelles si trovano oltre la cintura dei cicloni: così, da maggio a novembre, gli alisei di sud-est le “spazzano” regolarmente, abbattendo l’umidità e rendendo il clima particolarmente piacevole, con luglio e agosto, i mesi più “freddi” dell’anno, in cui le temperature medie scendono attorno ai 24 gradi; da dicembre ad aprile invece, l’umidità e la piovosità aumentano con le temperature, che spesso superano i 31 gradi.

Coco de mer

Tra le piante non si può non pensare al famoso “coco de mer”, il “ cocco di mare”, della famiglia delle Arecacee, unica specie del genere Lodoicea, che cresce esclusivamente su due isole dell’arcipelago, Praslin e Curieuse: i suoi frutti, con un diametro di 50 cm e un peso tra i 15 e i 22 chili, contengono il seme più grande del regno vegetale.
E ancora, l’albero “medusa”, una delle piante più rare del mondo: ne rimangono meno di 30 esemplari e si trovano solo sull’isola di Mahé.

Altra pianta endemica dell’arcipelago, la Rothmannia annae, della famiglia delle Rubiaceae: allo stato naturale, si trova solo sull’isola di Aride , dove il suo habitat è protetto dall’Island Conservation Society .
E poi il mare. Immergersi alle Seychelles significa entrare in uno splendido paradiso marino fatto di coralli variopinti e dalle forme sorprendenti, dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO; ma si potranno  esplorare antichi relitti navali, grotte, canyon e pareti di granito che si estendono nelle profondità oceaniche, sempre accompagnati dall’onnipresente corallo.
Per quanto riguarda la vita sottomarina, nemmeno Charles Darwin, uno dei primi biologi a studiare lo straordinario ecosistema delle Seychelles, poteva immaginare la ricchezza della vita marina dell’arcipelago. Queste acque accolgono la più alta densità di pesci al mondo, tanto è vero che anche indossando solo una maschera e immergendosi per poche decine di centimetri, sembra di entrare in un ricchissimo acquario.

Per chi fosse alla ricerca di forti emozioni, a nord-ovest di Mahé, ad esempio, si trova un imponente plateau di granito che si estende fino a 45 metri di profondità: immergersi in quest’area dalla bellezza misteriosa permette di nuotare accanto a enormi banchi di pesci: cernie, barracuda, razze e squali pinna bianca, senza dimenticare che si può provare un’emozione unica, ma non solo a Mahè, di nuotare con gli squali balena.
Tra le altre aree migliori per le immersioni, ricordiamo Bitter Rock, una secca sommersa tra Mahé e Praslin , dove è possibile incontrare razze e trigoni, con le pareti in mezzo alle quali si nuota, ricoperte di spugne e coralli:

Ecco poi Marianne/Cathedral
, una montagna di granito che emerge dal mare. Si tratta quasi di un ambiente lunare posto a 30 metri di profondità, dove è possibile avvistare squali pinna bianca e nella parte meno profonda aquile di mare, barracuda e carangidi.
A 15 metri di profondità, ecco Noddy Rock, un reef granitico ideale per le immersioni notturne, per un incontro con razze porcospino e trigoni posati sulla sabbia. E poi Napoleoni, dentici e una moltitudine di “pesci chirurghi” di specie diverse. E ancora, tartarughe, squali nutrice e piccoli pinna bianca.
E per chiudere, Barracuda Rock, un labirintico pinnacolo di granito tagliato da grotte, canyons  e passaggi, dove nuotano tranquillamente squali nutrice di grandi dimensioni, razze e trigoni; tonni pinna gialla e dente di cane, mentre gli anfratti sono ricchi di murene, cernie e gamberi pulitori.

Capitale dell’arcipelago è Victoria, situata sul lato nord orientale dell’isola di Mahé, la sola vera città delle Seychelles, che con i suoi 30 mila abitanti, è considerata come la più piccola capitale del mondo: ha il suo centro nevralgico nel bazar, il mercato costruito nel 1840 e ristrutturato nel 1999: tripudio di prodotti tropicali, spezie, pesci, frutta e verdura. Tutt’intorno alla piazza, le belle case creole e la Market Street, dove si possono comprare i colorati oggetti dell’artigianato locale.
Creolo, “creato da tutti”: questo è lo spirito che si respira alle Isole Seychelles, unico Paese al mondo, insieme ad Haiti, dove la lingua creola è quella ufficiale, anche se le scuole sono in inglese e francese e praticamente tutti sono bilingue.

Anse Source d’Argent, una delle più belle spiagge del mondo, a La Digue

Sull’isola di La Digue si trova “Anse Source d’Argent”, la spiaggia più fotografata al mondo. Ad accogliere i turisti c’è una sabbia morbida e bianchissima, che costeggia una distesa di acqua azzurra, poco profonda e protetta dalla barriera corallina che rende la spiaggia ideale per i bambini.
Per accedere a questo piccolo paradiso terrestre, molto amato da fotografi e registi, bisogna entrare nell’Union Estate, una proprietà dove è ancora oggi presente il forno (‘kalorifer’), per la produzione della copra e il mulino per estrarre l’olio di cocco. Sulla proprietà si trovano anche il cimitero dei primi abitanti dell’isola e alcune coltivazioni tipiche, come quella della vaniglia.

Una scena del film “Pirati”, di Roman Polanski, con Walter Matthau, girato in parte alle Seychelles

Dicevamo all’inizio che le Seychelles hanno attratto tra gli altri, negli anni, famosi registi come ad esempio, Roman Polanski, che vi ha girato il Pirati, con Walter Matthau: la taverna dei pirati che compare nel film era stata allestita nell’Isola di Praslin, mentre molte spiagge che compaiono nel film, sono quelle di Coco Island.
Anche Ian Fleming, creatore di James Bond, si innamorò di questo luogo straordinario: arrivò alle Seychelles in cerca di sole nella primavera del 1958 e qui scrisse il racconto Solo per i tuoi occhi da cui fu poi tratto, nel 1981, il film con Roger Moore nella parte di James Bond e con Caroile Bouquet: ora l’hotel panoramico vicino alla spiaggia di Beau Vallon gli ha dedicato la suite.
Ricordiamo infine che nel corso degli anni Cinquanta, le Seychelles diedero asilo all’arcivescovo Makarios, nome simbolo dell’indipendenza dell’Isola di Cipro, che qui fu deportato dagli inglesi nel 1956.
Dopo il suo esilio di un anno, nel suo messaggio di addio, Makarios scrisse: “Ho visitato tanti luoghi nel mondo e non esagero nel dire che le Isole Seychelles sono il posto più bello che abbia mai visto”.