Torna il Festival di Granada

Panoramica Alhambra

Sono oltre un centinaio i concerti e gli spettacoli di danza, corsi, lezioni magistrali e commemorazioni che stanno animando il “Festival di Granada” in occasione della sua 72esima edizione, che animeranno vari luoghi della citta’ andalusa, tra i quali anche la maestosa reggia Alhambra.

L’importante manifestazione spagnola è stata presentata nei giorni scorsi al Teatro della Scala di Milano dal suo prestigioso direttore Antonio Moral, in collaborazione con Turespaña, l’Instituto Cervantes e la Filarmonica della Scala.

Grazie alla sua esperienza e passione per la musica e la danza, Antonio Moral ha contribuito a consolidare il prestigio del festival, uno dei più importanti eventi culturali dell’intera Spagna.

Nell’arco di un mese, il programma artistico offrirà oltre un centianio di concerti e spettacoli di danza distribuiti in otto cicli; inoltre la programmazione del Festival sarà corredata con ben altri 46 concerti e spettacoli organizzati per il Fex, “Festival Extensión”, che si sta svolgendo per le strade, i cortili, i teatri e in diversi luoghi di Granada e della sua provincia.

La regina Sofía di Spagna ha presenziato il 9 giugno al Palacio de Carlos V  al concerto straordinario dell’Orquesta Ciudad de Granada con Lucas Macías, il cui ricavato andrà a favore delle vittime del terremoto in Turchia e Siria; e ancora, il 13 giugno Bob Dylan si è esibito  all’Alhambra in un atteso concerto del suo tour europeo con 16mila biglietti venduti in appena 32 minuti.

Tanti i nomi di richiamo al Festival: Riccardo Chailly che vi debutta; Andrea Marcon con la sua orchestra “La Cetra Barockorchester und Vokalensemble Basel”; Giovanni Antonini con tre concerti e una master class all’interno dei Corsi Manuel de Falla; il soprano Cinzia Forte e il suo corso di miglioramento vocale dell’opera italiana.

Protagonista del Festival sarà il compositore madrileno Tomás Marco, che per i suoi 80 anni riproporrà alcune delle opere più emblematiche della sua carriera; il musicista inoltre presenterà in anteprima mondiale un’opera commissionata dal Festival: “Nur-Nachtmusik IV”. Terrà anche una lezione su ‘La creación de nuevas óperas después de 1900’, all’interno della programmazione dei Corsi Manuel de Falla.

Gli altri due compositori residenti saranno il flautista e direttore d’orchestra italiano Giovanni Antonini e il leggendario clavicembalista e direttore d’orchestra olandese Ton Koopman: quest’ultimo sarà anche protagonista di uno spettacolo di musica e danza barocca per i ragazzi all’interno del Fex. Entrambi i compositori terranno lezioni ai Corsi Manuel de Falla.

Tema del Festival è “la voce umana”, strumento musicale per eccellenza, che si è evoluta nella storia in modo imprevedibile: la voce fa parte del nostro patrimonio culturale e la canzone ha un ruolo fondamentale nell’arte musicale, perché è l’unico strumento in grado di integrare le parole nelle linee di un pentagramma.

Il ciclo “Universo vocal” apre il Festival con una rappresentazione scenica di marionette giganti, ideata e diretta da Enrique Lanz, del “Retablo de maese Pedro” di Manuel de Falla, opera che commemora il centenario della prima esibizione a Parigi, il 25 giugno 1923.

Saranno l’Orquesta Ciudad de Granada, diretta da Aarón Zapico e 3 voci spagnole – Alicia Amo, David Alegret e José Antonio López – gli interpreti di una delle opere sceniche più originali della letteratura musicale spagnola del XX secolo.

L’altra grande opera prevista al Festival è il dramma lirico postumo di Puccini, ‘Turandot’, diretto dal maestro Nicola Luisotti, direttamente dal Teatro Real di Madrid, con i soprani Anna Pirozzi e Nadine Sierra e il tenore Jorge de León.

Di grande rilievo sono i sei concerti dedicati a Johann Sebastian Bach all’interno del progetto “Solo Bach“: la musica da camera avrà come protagonisti György Ligeti, nella commemorazione del suo centenario, e Tomás Marco.
Le grandi artiste barcellonesi Alicia de Larrocha e Victoria de los Ángeles saranno omaggiate in occasione del centenario della loro nascita in due concerti, tenuti dal celebre pianista spagnolo Javier Perianes e dalla giovane mezzosoprano tedesca Anna Lucia Richter, rispettivamente il 3 e il 4 luglio.

Debutteranno al Festival 40 nuovi artisti, ensemble da camera e orchestre nazionali e internazionali; tra questi spiccano i direttori Riccardo Chailly, Ton Koopmann, Philippe Herreweghe, Giovanni Antonini, Nicola Luisotti e Gustavo Gimeno.
Tra le nuove orchestre figurano la Filarmonica del Lussemburgo (Gimeno), l’Orchestra e il Coro del Teatro Real di Madrid (Luisotti), l’Orchestre des Champs-Élyssée (Herreweghe), la Cetra Barockorchester (Andrea Marcon), Il Giardino Armonico (Giovanni Antonini), gli Amsterdam Baroque Soloists (Koopman) e Nereydas (Javier Ullises Illán). Saranno anche ospitate dal Festival la Filarmonica della Scala (Chailly), la Orquesta Nacional de España (David Afkham) e due orchestre di giovani strumentisti spagnoli: la Joven Orquesta Nacional de España (JONDE) con il maestro israeliano Elihau Inbal e la Orquesta Joven de Andalucia (OJA) condotta da Victor Pablo Pérez e con Angela Gheorghiu come solista.

Anche il flamenco torna ad avere un ruolo importante con sette concerti di artisti famosi del canto tradizionale – Jesús Méndez e Antonio Reyes – e con quelli più innovativi di Alba Molina, Jorge Pardo e Carlos de Jacoba. Quest’anno il Palacio del Generalife ospiterà due delle più prestigiose compagnie di danza europee: il Ballet Hamburg e il Béjart Ballet Lausanne.

Tornano al Festival i tradizionali Corsi di Manuel de Falla, giunti alla 54esima edizione: organizzati in collaborazione con l’università di Granada ospitano l’Academia Barroca del Granada Festival, diretta in questa occasione da Carlos Mena. Studenti e insegnanti si concentreranno sullo studio e l’interpretazione della musica corale di J. S. Bach e offriranno tre concerti al Festival e al FEX.

Per la commemorazione del centenario delle nascite di György Ligeti e Lola Flores sono previste anche lezioni di analisi musicale e del canto in Spagna. Insieme a queste attività tematiche ci saranno il tradizionale corso di fotografia con gli studenti della Facoltà di Belle Arti, seminari, corsi di pedagogia musicale, di danza classica e di canto, creazione di nuove opere e per i media audiovisivi.
Per conoscere i programmi del Festival, del Festival Extensión, dei Corsi Manuel de Falla e di tutti i concerti e per acquistare i biglietti:
www.granadafestival.org