“La Meraviglia” al Festival della Mente

Torna, dal primo al 3 settembre, nella citta’ di Sarzana, il Festival della Mente, il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee, che taglia il traguardo della XX edizione: scrittori, artisti, storici, filosofi e scienziati torneranno così, ancora una volta, nelle piazze e nei teatri della cittadina ligure in provincia di La Spezia.

Dal 2004 il festival, immancabile appuntamento culturale di fine estate, chiama a raccolta studiosi di discipline diverse, dall’Italia e dall’estero.

A vent’anni dalla sua nascita la manifestazione ribadisce l’intenzione di proporre una visione integrata della cultura, dove l’ambito umanistico dialoga in modo serrato con quello scientifico per darci strumenti di lettura di realtà complesse come quelle che stiamo vivendo oggi: quest’anno, le riflessioni, i pensieri e i dialoghi dei relatori si incroceranno e intrecceranno sul tema della Meraviglia.

Il festival è promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana, e diretto da Benedetta Marietti
Info:
www.festivaldellamente.it

Benedetta Marietti

“Meravigliarsi di ogni cosa è il primo passo della ragione verso la scoperta”: è il pensiero di Louis Pasteur, padre della moderna microbiologia, ad avermi ispirato la scelta del concetto di meraviglia come filo conduttore della XX edizione del Festival della Mente – dichiara Benedetta MariettiMeraviglia è una parola che può essere declinata in molti modi diversi, rispecchiando così la natura multidisciplinare del festival, ma soprattutto vuole essere un augurio a tutti noi di venire sempre mossi da stupore, curiosità e passione per andare alla ricerca di mirabilia e di bellezza e per guardare al futuro con speranza, dandoci da fare per migliorare noi stessi e il mondo. Infine, meravigliosa è la comunità che in questi vent’anni si è creata e continua a crearsi intorno al festival, e che condivide il desiderio di cultura, bene comune fondamentale per lo sviluppo del pensiero critico e la crescita di ogni individuo”.

Ai 30 eventi in programma, si affiancano 26 appuntamenti per giovani e giovanissimi (12 più le repliche), curati da Francesca Gianfranchi, intorno a scienza, tecnologia, arte, scrittura e disegno.

In piazza come sempre anche molti volontari: oltre 250 studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari che con la loro carica di energia ed entusiasmo trasformano ogni anno il festival in una festa diffusa e partecipata.