Blue Note: concerto per Nina Simone
Appuntamento da non perdere il prossimo 11 gennaio al Blue Note di Milano, in occasione del “Feelin’ Good, omaggio a Nina Simone”, il concerto che vedrà protagoniste la Monday Orchestra diretta da Luca Missiti e la cantante Simona Severini (doppio set alle 20.30, sold-out, e alle 22.30; biglietti 25-30 euro; 18 euro per gli allievi delle scuole di musica convenzionate; prevendita on line su:
www.bluenotemilano.com/evento/concerto-monday-orchestra-simona-severini-11-gennaio-2024-milano
La formazione milanese, tra le più importanti big band della scena jazzistica nazionale, e Simona Severini, cantante dalla formazione poliedrica (spazia con disinvoltura dal jazz alla musica rinascimentale), presenteranno un repertorio di brani famosissimi della grande artista americana, tra cui “Feeling Good”, “Love Me or Leave Me” e “My Baby Just Cares For Me”, oltre ad alcune rivisitazioni di standard come “I Loves You Porgy” e “My Man’s Gone Now” di George Gershwin e a una manciata di gemme tratte dal repertorio pop (in cui spicca “Here Comes The Sun” dei Beatles).
Sul palco del Blue Note, insieme al direttore Luca Missiti (che ha curato anche gli arrangiamenti) e a Simona Severini si esibiranno Daniele Moretto, Alessandro Bottacchiari e Giancarlo Mariani (trombe), Andrea Andreoli e Carlo Napolitano (tromboni), Giulio Visibelli, Tullio Ricci, Rudi Manzoli e Ubaldo Busco (sassofoni), Antonio Vivenzio (pianoforte), Marco Vaggi (contrabbasso) e Francesco Meles (batteria).
Afferma Luca Missiti: “Nina Simone è stata indubbiamente una delle artiste più influenti del Novecento sotto tanti punti di vista. Oltre ad essere stata un’eccellente pianista, un’interprete e una cantautrice straordinaria, ha saputo unire il jazz, il blues e il soul, fondendoli con una sensibilità rara. La sua voce era unica, così come le sue interpretazioni piene di forza espressiva. Inoltre, ha affrontato numerosi temi sociali e politici ancora attuali, come la discriminazione razziale, la povertà e l’oppressione, facendo della sua arte un potente strumento di protesta”.
Anche Simona Severini pone l’accento sulla personalità e sul carisma di Nina Simone:“Lei è stata tante cose in una. Non solo una strepitosa musicista, una cantante e una pianista di enorme talento, ma anche una paladina dei diritti civili. Questo concerto vuole renderle omaggio, ricordando il grande esempio – artistico e umano – che ci ha fornito nel corso della sua non facile esistenza”.
Fondata da Luca Missiti nel 2006, la Monday Orchestra si è affermata come una delle realtà più interessanti del panorama jazz italiano: in quasi 18 anni di attività ha collaborato con musicisti del calibro di Randy Brecker, Bob Mintzer, Mike Mainieri, Sarah McKenzie, Fabrizio Bosso, Emanuele Cisi, Gianluigi Trovesi, Pietro Tonolo, Maurizio Giammarco e Rosario Giuliani e ha pubblicato quattro album.
Il nuovo disco, dedicato al pianista e compositore Bud Powell nel centenario della nascita, uscirà la prossima primavera con due solisti ospiti d’eccezione: Fabrizio Bosso alla tromba e Rosario Giuliani al sax. Bosso e Giuliani saranno gli special guest della presentazione del nuovo album, in programma nel mese di maggio sempre al Blue Note di Milano.