Aruba, inverno al caldo

L’anno nuovo è arrivato, e con l’anno nuovo, desideri, buoni propositi e nuovi obiettivi e un viaggio è sicuramente uno dei migliori regali che ci si possa fare durante questi freddi mesi, soprattutto se in un luogo dove splende (quasi) sempre il sole e dove ad accogliere l’ospite è una popolazione sorridente, calorosa e multilingue come quella di Aruba, isola nel sud nel Mar dei Caraibi.

Si tratta dell’isola più occidentale delle Isole ABC e delle Antille Sottovento e si trova a 25 km a nord della costa del Venezuela e 68 km a nord-ovest di Curaçao.

Aruba è conosciuta per le sue spiagge bianche e il mare turchese, ma sono tante le novità che consolidano la sua posizione tra le mete da inserire nella bucket list di ogni tipo di viaggiatore, sia che si tratti di chi vuole viaggiare in maniera consapevole e sostenibile; dedicarsi alla propria mental health, oppure entrare in contatto con la Aruba più autentica.

Ma si può pensare a questa straordinaria isola anche in questo periodo, per trascorrervi  un inverno diverso dal solito, lontano dal freddo, dalla pioggia e dalla neve, oppure iniziare il nuovo anno con un  bagno nelle calde acqua che la circondano, anziché una discesa su una pista innevata di una delle nostre montagne.

Il 22 aprile scorso, in occasione della 52° Giornata della Terra, la Fundacion Parke Nacional Aruba (FPNA), ha riconfermato il suo impegno per la conservazione della flora e della fauna locale con l’inaugurazione del suo Centro di Coltivazione che sarà il cuore del programma di valorizzazione della biodiversità floristica e di resilienza climatica della FPNA.

Questo spazio di lavoro comprende una banca dei semi con oltre 40 specie di arbusti e alberi autoctoni e in via di estinzione, un laboratorio e un vivaio di piante e una stazione di compostaggio che contribuiranno a incrementare il tasso di successo della germinazione e della propagazione della giovane flora autoctona.

Nel 2023, il lavoro della FPNA sarà sempre più orientato alla protezione, conservazione e ripristino della biodiversità di Aruba e il Centro di Coltivazione servirà anche come spazio per la realizzazione di workshop, la vendita di piante per il miglioramento della biodiversità dei giardini privati, visite didattiche e opportunità di volontariato sia per i locali che per i turisti.

Ci sono sempre nuove ragioni per visitare la capitale artistica di Aruba, San Nicolas: situata a Sud dell’Isola offre un’atmosfera molto lontana dalla vivace Palm Beach e dalla rilassante Eagle Beach: qui, lontano dai resort e dalla zona più turistica, si è sviluppata una ricca offerta culturale che ha l’obiettivo di valorizzare l’artigianato e le tradizioni locali grazie all’apertura di gallerie d’arte, caffè e ristoranti tipici e soprattutto un vero e proprio museo open air di murales che ogni anno viene arricchito con nuove variopinte opere in occasione dell’Aruba ArtFair.


Le ultime novità si possono scoprire con un tour guidato di Aruba Mural Tours: se si è  fortunati, sarà l’ideatore nonché curatore stesso dell’Aruba ArtFair, Tito Bolivar, a raccontare le storie che stanno dietro a ogni murales che si visiterà.

Alle volte, le cose più semplici sono le migliori, nonché quelle che ci fanno stare meglio: molti resort di Aruba regalano nuove esperienze ed emozioni con l’obiettivo di fornire momenti di relax, in un contesto naturale che già da sé regala benefici unici.

Alcune di queste sono lo yoga con vista mare presso il Manchebo Beach Resort; il cinema sotto le stelle presso il Bucuti & Tara Beach Resort; il picnic per due all’ombra di una palma con Picnic Aruba, oppure la meditazione all’interno della riserva delle farfalle.

L’aeroporto Internazionale di Aruba, il primo al mondo a ricevere la certificazione Green Globe, leader globale delle certificazioni per il turismo sostenibile, ha incrementato i propri sforzi per rendere sostenibili le operazioni aeroportuali implementando i sistemi di gestione degli spazi, iniziative di riduzione del consumo energetico, politiche di acquisto, rapporti sulle emissioni di gas serra, per citarne alcuni, diventando così un punto di riferimento per l’industria dell’aviazione dei Caraibi e mondiale.


Anche ad Aruba sempre più viaggiatori scelgono di allontanarsi dai grandi resort e di vivere esperienze più intime e indipendenti ed è così che nel corso degli ultimi anni l’isola ha visto nascere numerose sistemazioni alternative, location uniche che regalano esperienze insolite e fuori dal comune.

Tra queste l’Aruba Airstream, un’esperienza di glamping sostenibile immersa nel panorama incontaminato della costa Nord, oppure il Boardwalk Boutique Hotel con le sue casitas posizionate all’interno di una delle oasi meglio conservate dell’isola.)

L’Isola di Aruba, perla dei Caraibi del Sud, è situata fuori dalla rotta degli uragani e gode di una temperatura media di 28 gradi tutto l’anno. Circondata dal mare turchese e costantemente baciata dal sole, Aruba ospita ampie spiagge di sabbia bianca e panorami mozzafiato.  Le numerose attività praticabili sull’Isola, la sicurezza di cui gode, le sue meraviglie naturali e l’alta qualità dell’offerta turistica la rendono una destinazione perfetta per i viaggi di nozze e non solo.

Grazie al suo clima ideale e al sorriso della sua gente, Aruba è considerata la One Happy Island dei Caraibi e per scoprirlo l’inizio del nuovo anno, potrebbe essere l’occasione migliore.
Info:
www.aruba.com