Polinesia Francese, angolo di paradiso

Un viaggio che va fatto almeno una volta nella vita, un luogo per sognare e tornare a casa portandosi nel cuore un pezzo di paradiso: stiamo parlando delle isole della Polinesia Francese dove trascorrere qualche giorno ospiti nelle splendide isole coralline che compongono gli arcipelaghi.

La Polinesia francese, è una collettività d’oltremare della Francia e comprende 118 isole nell’Oceano Pacifico del Sud dove si estende per oltre 2000 km:  è suddivisa negli arcipelaghi delle Australi, delle Gambier, delle Marchesi, della Società e delle Tuamotu, tutti circondati da un mare dalle mille tonalità d’azzurro, disseminato di atolli coperti da palme da cocco, lagune con spiagge di sabbia bianca finissima e alture vulcaniche ricoperte di verde a strapiombo sull’acqua.

L’isola principale è Tahiti, dove si trovano la capitale Papeete e l’aeroporto internazionale Faa’a; da qui partono anche i voli interni per spostarsi nelle diverse isole degli arcipelaghi.
La Polinesia è raggiungibile dall’Italia: il volo da Roma o da Milano per Papeete, dura circa 25-26 ore con uno o due scali, a seconda delle tratte scelte.
A parte il costo del viaggio, soggiornare in Polinesia è possibile praticamente a tutte le tasche: si va dalle piccole case, i tradizionale “fare” polinesiane, trasformate in pensioni dagli abitanti, agli hotel, ai resort di lusso, alle isole private.

Ecco, oggi noi andremo a scoprire tre di queste isole private, straordinari e unici angoli della natura, dove il lusso è al suo massimo splendore.
Tuttavia prima di sbarcare su questi paradisi polinesiani, diamo un’occhiata ai cinque arcipelaghi che compongono la Polinesia.

A partire dalle isole della Societa’, acque turchesi e smeraldo che nascondono ineguagliabili giardini di corallo dai colori infiniti: la più conosciuta e famosa, è Tahiti, dove si trova la capitale Papeete e poi, Bora Bora, Huahine, Raiatea, Moroorea, Taha’a e Maupiti.

L’arcipelago delle isole Tuamotu è il più grande gruppo di atolli del Pacifico. Molte delle sue isole sono disabitate, prive d’alture, con lagune famose per la barriera corallina intatta. Su alcuni atolli si può pernottare in piccole case, i tradizionale fare, trasformate in pensioni dagli abitanti (le più carine sono negli atolli di Fakarava, Tikehau e Rangiroa).
A tre ore di volo da Tahiti, si trovano le Marchesi: costituite da 12 isole, di cui solo 6 abitate, hanno la particolarità di non essere protette dalla barriera corallina, con aspre montagne di origine vulcanica, a picco sull’oceano, presentano numerose grotte marine plasmate dalla corrente equatoriale che le sferza costantemente. Da visitare è Nuku Hiva, l’isola più grande dell’arcipelago dove si trova il capoluogo Taiohae, e Hiva Oa, dove Paul Gauguin decise di vivere e dove si trova la sua tomba.

Situate a 600 km da Tahiti, le Australi,  sette isole poco frequentate dal turismo sono in grado di offrire  il volto autentico della Polinesia: piccoli villaggi colorati e pittoreschi dove si vive di pesca, agricoltura e artigianato. Il paesaggio, con monti, valli e altopiani, dove si trovano numerosi siti archeologici, si presta a escursioni nella natura. Ma lo spettacolo è anche in mare aperto, dove da agosto a ottobre, è possibile ammirare le balene, le megattere, che vengono qui per riprodursi e dare alla luce i loro piccoli.


E chiudiamo  questa breve carrellata, con la Gambier, l’arcipelago più remoto: si trova a oltre 1.660 km da Tahiti, lontano dalle rotte turistiche. Ma vale la pena fare quattro ore di volo per raggiungere questo altro angolo di paradiso ancora autentico per immergersi nello stile di vita polinesiano più tradizionale. L’isola principale è Mangareva dove si trova il villaggio di Rikitea, importante per la coltivazione delle perle nere, le più rinomate ed esportate principalmente in Giappone.
E ora i resort: quando si parla di lusso ne Le Isole di Tahiti, non si può non partire da Tetiaroa, e conseguentemente dal The Brando, il resort che deve il suo nome al noto attore Marlon Brando.
Conclusa la costruzione solamente nel 2014, dieci anni dopo la morte dell’attore, conta un solo abitante Simon Teihotu Brando, figlio di Marlon e dell’attrice Tarita Teriipia.

Situato nell’arcipelago delle Isole della Società a soli 15 minuti di aereo da Tahiti, è raggiungibile esclusivamente con un volo privato organizzato dalla struttura. Questo lussuoso complesso offre 35 ville incantevoli dotate di piscina privata e accesso diretto alla laguna dove non è difficile incontrare tartarughe e mante che nuotano serenamente.

Tutte arredate con gusto e materiali di origine locale certificata, rinnovabili e riciclati, le ville sono state costruite per incontrare le esigenze degli ospiti che sono alla ricerca di un’esperienza rilassante e in assoluta privacy.
Il resort include due ristoranti che propongono una cucina fusion tra Oriente e Occidente, piatti della cucina polinesiana e piatti classici della cucina francese; inoltre, la presenza di un orto botanico garantisce la preparazione di pietanze sempre fresche con frutta e verdura rigorosamente bio.

Un infinity pool accoglie gli ospiti per lunghe nuotate così come una lussuosa spa con centro benessere dove godere di trattamenti rilassanti e professionali. Infine, è presente una Eco Station, una stazione di ricerca ambientale dove quotidianamente vengono proposti programmi e iniziative volte a testimoniare l’occhio di riguardo che la struttura ha nei confronti delle politiche green.
La ricchezza dell’isola è presente anche in termini di biodiversità con 150 diverse specie di pesci, e più di 30 piante autoctone oltre ad una grande varietà di uccelli.
www.thebrando.com

Restando nell’arcipelago delle isole della società non si può non menzionare il Motu Nao Nao, un’isola privata di soli 75 acri che si trova nella laguna di Raiatea a 1,5km dal centro amministrativo e a 45 km da Bora Bora. Molto meno conosciuta rispetto al The Brando, Tetiaroa è raggiungibile esclusivamente in motoscafo privato o in elicottero.
Il motu ospita esclusivamente tre ville: Villa Miri, Villa Mana e Villa Miti tutte progettate dal designer Alain Fleurot che le ha arredate in maniera sublime riflettendo la maestosa bellezza e la natura paradisiaca che le circonda.

L’esclusività della struttura è data anche dalla presenza di un servizio di ristorazione ad hoc: a disposizione degli ospiti, uno chef privato che in base alla stagionalità dei prodotti propone pietanza cucinate con ingredienti locali, frutta e verdura biologiche e fiori commestibili abbinati con gusto per concedere una vera e propria esperienza gastronomica.

Oltre a questo, è possibile gustare un film con i piedi nella sabbia nell’ Outdoor Movie Theatre il cinema all’aperto a disposizione per una serata romantica o durante il giorno, oppure esplorare l’isola intera in Kite Surf.

Infine, per entrare ancora più in contatto con la cultura locale non si può perdere l’escursione organizzata sul Va’a Holopuni l’antica canoa con fondo trasparente che un tempo era l’unico mezzo di trasporto sia in laguna che in alto mare o uno spettacolo di Ori Tahiti. la tipica danza polinesiana.

Quarta isola più grande della Polinesia, dopo Tahiti, Nuku Hiva e Hiva Oa, Raiatea si trova a 210 km a nord-ovest da Tahiti. La più vicina delle altre Isole Sottovento è Tahaa, che sorge ad appena 4 km a nord e da cui è separata dalla Baia di Apu. Le due isole condividono la barriera corallina. Secondo una leggenda polinesiana, Tahaa e Raiatea sarebbero state divise dal colpo di coda di un’anguilla posseduta dallo spirito di una principessa.
www.motunaonao.com

Cambiando arcipelago e arrivando nelle Isole Tuamotu, c’è un altro paradiso poco conosciuto che è garanzia di privacy e relax completo: Nukutepipi a 6000 km dalla terra ferma con una superficie di 5,6 km è senza dubbio uno dei rifugi più remoti al mondo. Tanto vero e autentico quanto esclusivo, è il luogo perfetto se si vuole fuggire dalla frenesia della quotidianità o semplicemente se ci si vuole godere una vacanza da re circondati da un ecosistema unico dove tutti i sensi saranno ispirati e messi alla prova.

Tutto l’atollo ospita il Nukutepipi: il lussuoso ed esclusivo resort vanta 13 bungalow sulla spiaggia con un’unica camera da letto, due ville junior con due camere e una Villa Master. Tutte le sistemazioni offrono oltre ad un letto king size o due queen size, un lussuoso e spazioso bagno, un soggiorno con diversi sistemi di intrattenimento e una splendida vista sul mare e sulla laguna. Inoltre, per soddisfare le esigenze dei suoi ospiti del jet-set, l’isola dispone anche di una piccola pista d’atterraggio.

La ristorazione è personalizzata così come è alta l’attenzione verso le allergie, le esigenze dietetiche e i gusti particolari degli ospiti.
La volontà di mantenere un approccio sostenibile in questo esclusivo atollo è riscontrabile anche dal punto di vista gastronomico con una cucina gourmet sempre varia che viene proposta nel resort. Quotidianamente vengono piantati alberi e talee che garantiscono un’alimentazione sana, con frutta e ortaggi sempre freschi e con la produzione di prodotti biologici e sostenibili.

Per quanto riguarda le attività e l’intrattenimento, il Nukutepipi offre un’ampia gamma di servizi; oltre a nuotare e fare snorkeling nelle acque incontaminate e cristalline in assoluta solitudine, l’isola è anche vicina ad una grande barriera corallina per gli appassionati di immersioni che non vogliono perdersi un emozionante incontro con le mante.  Gli ospiti possono anche scegliere di navigare su una canoa tradizionale e persino nuotare con le balene!

Se invece si preferisce rimanere sulla terraferma non si può rimanere delusi: a vostra un campo da tennis, un campo da basket, biciclette, tiro con l’arco o in alternativa, una lunga passeggiata immersi nella natura.
Se questo non sarà sufficiente, c’è la possibilità di godere di un panorama incredibile: grazie alla scarsa luminosità causata dalla luce artificiale, quale posto migliore per osservare le stelle se non nel buio totale di un atollo tahitiano nel mezzo dell’oceano Pacifico?
www.nukutepipi.com

E per concludere, i prezzi: difficili da conoscere, dipendono dal periodo, dalla durata del soggiorno e dal trattamento che si sceglie. A quanto pare tuttavia, i costi possono passare da 1000 e 3000 euro a notte secondo la categoria dell’hotel o del resort: per saperne di più tuttavia, e con certezza, lasciate perdere siti e Internet, ma rivolgetevi al vostro agente di viaggio: sarete più sicuri di quel che vi aspetta nel caso sceglieste per la vostra vacanza, una di queste meravigliose e incantate isole.
Dimenticavo: solo il volo, dall’Italia, può costare, secondo compagnia e periodo, tra i 1500 e i 2000 euro a persona.
Info:
Le isole di Tahiti
https://tahititourisme.it/it-it/