In Istria per la “Festa del cachi”

Tra la frutta autunnale che colora oggi i banchi dei fruttivendoli, oltre ad arance, mandarini,  clementine, pere e mele, troviamo anche il cachi si, proprio “cachi” al singolare – non un errore di battitura, ma l’esatto nome di questo gustoso frutto di fine ottobre-novembre.

Il cachi, appartenente alla famiglia delle Ebenaceae,
oggi  viene coltivato un po’ in tutta Italia, da nord a sud, oltre che in gran parte d’Europa dove ad esempio, in Slovenia, in particolare in Istria, nella zona di Strugnano (Strunjan) , piccola frazione del comune di Pirano (Piran), grazie al clima e alla vicinanza con la costa ne cresce una varietà pregiata, dalla pasta particolarmente dolce e dall’intenso colore arancione.

L’omaggio che annualmente gli tributano gli abitanti di questa località, nota anche per le sue saline, è un’ottima occasione per un break autunnale last minute all’insegna del gusto e del benessere.
Inoltre, la vicinanza a Trieste permette di lasciare la macchina a casa: si arriva in treno o in aereo nel capoluogo giuliano e con un breve transfer, che gli hotel delle località slovene costiere organizzano per gli ospiti, si arriva in Istria Slovena in totale relax.

Quest’anno la festa dei cachi, la ventesima, è in calendario dal 10 al 12 novembre e oltre che per gli acquisti di prodotti legati all’enogastronomia del territorio è perfetta per esplorare questo piccolo universo di biodiversità nato proprio attorno alle saline di Strugnano: tutelate grazie alla conversione in riserva naturalistica, offrono la possibilità di fare rigeneranti passeggiate anche per fare una sessione di benessere en plein air, grazie all’alta concentrazione di ioni negativi presente nell’aria.

Nei tre giorni della festa si può anche prendere parte a visite guidate gratuite, con tappa anche all’interessante centro visitatori, un’opportunità unica di apprezzare la storia e la bellezza selvaggia di questo luogo, vero e proprio paradiso per i bird-watchers.

Al rientro, dopo aver assaporato qualche prelibatezza e seguito, magari, uno dei laboratori legati alla trasformazione e alla essiccazione dei cachi, vale la pena esplorare il territorio di Strugnano anche approfittando del percorso della app gratuita “Nexto” che, seguendo attraverso la realtà virtuale le storie dal gabbiano Marino, svela i segreti di questa perla del mare e della sua affascinante storia.

Il percorso di benessere avviato con la passeggiata nelle saline può proseguire soggiornando a Portorose- Portorož, località con una delle offerte wellness più complete d’Europa, che può essere raggiunta da Strugnano facendo una rilassante passeggiata di meno di 3 chilometri, intercettando anche il percorso ciclo-pedonale della celebre Parenzana.

Un’altra passeggiata da non perdere è quella che, seguendo la bella promenade del lungomare, porta dal centro di Portorose a quello di Pirano, borgo che reca perfettamente visibili le tracce del suo essere stato, con il sale estratto dalle saline della zona, un punto strategicamente importantissimo per la Serenissima.

Nella sua antica piazza affacciata sul mare e dedicata al musicista Tartini, è presente una bella bottega in cui comprare, oltre al pregiato fior di sale usato dagli chef stellati, i prodotti per il benessere creati con le sostanze naturali delle saline: saponi, acqua madre, sali da bagno, fanghi, oli, tonici, creme e preparazioni per delicati peeling esfolianti.
Ma ora torniamo nuovamente al cachi, frutto ideale per il cambio di stagione perché depurativo e disintossicante, aiuta l’organismo ad affrontare l’affaticamento autunnale e a rinforzarsi in vista dell’inverno.

Si tratta di un frutto energizzante e rimineralizzante, che contiene inoltre nutrienti che lo rende un vero e proprio integratore naturale. Inoltre, grazie alla loro virtù depurative ed epatoprotettive dovute al notevole apporto di munerali dal potere diuretico come il potassio e di vitamine, con la C dal potere antiossidante, i cachi migliorano la funzionalita’ epatica, aiutando il fegato a mantenersi sano.

Per le loro proprieta’ lassative sono anche un prezioso alleato delle funzionalita’ intestinali in quanto ricchi di fibre, ne contengono circa 2 grammi e mezzo ogni 100; inoltre, vitamine e minerali come quelle contenute nei cachi, rappresentano un mix ideale per tenere lontani virus e batteri, potenziando le difese immunitarie, riducendo, a quanto sembra – essendo come detto, ricchi di antiossidanti – il valore del colesterolo totale e la pressione sanguigna.

Infine, il cachi è anche un elisir di giovinezza per la pelle: la vitamina C, il betacarotene, il licopene, la luteina e la zeaxantina presenti nel frutto contrastano l’invecchiamento cellulare.

E per chiudere, due gustose ricette a base di cachi, ricette che hanno il sapore dell’Istria.

Apriamo con una mousse di mascarpone con cuore e sorbetto di cachi. Ingredienti: per il ripieno:1 cachi maturo;
per la mousse al mascarpone: 1 baccello di vaniglia, 50 g di zucchero, 3 g di gelatina o agar agar, 3 tuorli, 100 g di mascarpone, 50 g di panna da montare.

Esecuzione. sbucciare il frutto e frullarlo con il minipimer, fino ad ottenere una purea. Disporre la purea in piccoli stampini di silicone e far riposare in freezer. Montare la panna e incorporarla al mascarpone, aggiungendo la parte interna del baccello di vaniglia. Far ammorbidire la gelatina in acqua fredda. Sbattere a bagnomaria (65°C) lo zucchero e gli albumi. Aggiungere la gelatina, quindi incorporare anche la crema di mascarpone e panna. Suddividere la crema così ottenuta negli stampini di silicone, inserendo all’interno di ciascuna vaschetta la purea di cachi precedentemente surgelata, estratta dallo stampino. Rimettere il tutto in freezer. Prima di servire, togliere dallo stampino e aspettare che si scongeli un po’.

E ora il sorbetto di cachi.
Ingredienti:  5 cachi maturi, 100 g di acqua, succo di 1 limone, 40 g di zucchero, 4 g di stabilizzatore per gelati (gomma di xantano o farina di carrube), un pizzico di cardamomo, frammenti meringa per servire, qualche foglia di cioccolato fondente e di menta.

Esecuzione: sbucciare i cachi e frullarli con un frullatore a immersione. Aggiungere alla purea il succo di limone e il cardamomo. Mescolare l’acqua, lo zucchero e lo stabilizzatore con una frusta e portare a ebollizione.

Aggiungere il composto caldo alla purea e congelare. Per portare in tavola: sbriciolare la meringa in pezzetti grossolani, coprendo la parte centrale del piatto scelto per servire, modellare con due cucchiai delle quenelles di sorbetto e adagiarle sopra i frammenti di meringa. Guarnire a piacere con qualche foglia di cioccolato fondente e di menta.
https://www.portoroz.si/it/esperienze/eventi/8772-festa-dei-cachi-a-strugnano

E per godersi la ventesima edizione della “Festa del cachi”, due interessanti proposte, iniziando con un week end di thalasso-Benessere al Grand hotel Bernardin che offre all’ospite uno degli affacci più belli di tutto il nord Adriatico: si entra al piano 0 e si scende con l’ascensore per arrivare alle camere che seguono il profilo della scogliera sulla quale si trova l’hotel. Il blu, quindi, è davvero vicinissimo!
I prezzi partono da 213 euro a persona per 2 notti in camera deluxe vista mare con balcone e con trattamento di mezza pensione.
www.hoteli-bernardin.si/it

La seconda proposta è un Week end Sauna Relax al Grand Hotel Portoroz. Eleganza minimal nel cuor di Portorose, con affaccio sul suo lungomare.
Il Grand Hotel Portorož è la soluzione ideale per chi cerca un ottimo rapporto qualità prezzo e un po’ di vivacità, godendosi i bar, i negozi e le attività della promenade sull’Adriatico.
Per momenti di piacevole relax una sosta al luminoso Café Central, collegato all’hotel, per raffinata musica dal vivo, accompagnato da un dolce o da una pralina preparati dai suoi maestri pasticceri. Ottima anche la selezioni di vini della zona.

I costi partono da 120 euro a persona in camera doppia con trattamento di pernottamento e prima colazione. La quota include un accesso al Sauna Park (1000 metri quadrati con 7 diversi tipi di sauna), aerobica in acqua, accesso illimitato alle piscine con acqua di mare riscaldata e al Mare Primordiale che offre svariate vasche con acqua termominerale riscaldata a diverse temperature e caratterizzata da una composizione chimica unica ad alto potere benefico.
www.portoroz.si