Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023

BG-BS-Cap-Cultura-2023-bassaIl progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è nato per rilanciare le due città dopo la drammatica esperienza pandemica grazie alla forte volontà dei Sindaci dei due Comuni, insieme a tutte le Istituzioni dei rispettivi territori.
Un progetto di altissimo profilo per indicare le possibili risposte alle grandi sfide del nostro tempo, che Bergamo e Brescia hanno individuato e sviluppato attingendo da una comune linfa culturale.
Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è la testimonianza di una possibile rinascita attraverso la scelta della cultura, come attrattore turistico ma anche e soprattutto come elemento centrale per la formazione civile, la creazione delle competenze, il lavoro e la tenuta sociale ed economica.
Due grandi e bellissime città, due poli di una singola area metropolitana che conta oltre 2 milioni di residenti e che è capitale in Italia e in Europa per un insieme di cultura, storia imprenditoriale, livello di benessere, qualità degli investimenti pubblici e privati ma anche come terra di solidarietà e attenzione alle necessità delle comunità e delle persone.
A partire dal prossimo gennaio, Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 sarà un laboratorio accessibile a tutti per conoscere i migliori contributi progettuali e creativi finalizzati a tracciare nuove pratiche e collaborazioni. Contributi che verranno dalle istituzioni culturali, dalle imprese, dalla pubblica amministrazione, dal terzo settore.
Nella costruzione del progetto Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, le due città sono accompagnate da Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Provincia di Brescia.

Bergamo-porta-san-giacomo

Porta San Giacomo, Bergamo – Credit Tiziana Genise

La nomina di Bergamo e Brescia a Capitale Italiana della Cultura 2023, avvenuta nel luglio del 2020, è nata dalla scelta del Governo italiano di rispondere in modo positivo a una proposta avanzata dalle due città – ritrovate unite nella volontà di «Crescere Insieme» – proprio nel periodo più drammatico dell’esperienza della pandemia.
Un riconoscimento alla storia delle due città, al loro patrimonio artistico e culturale e alla loro capacità di rigenerarsi, di proiettarsi fattivamente in un presente fatto di costruzione, di lavoro, di solidarietà e di innovazione.

Cambiare un territorio attraverso la cultura: Bergamo e Brescia, terre di promesse mantenute, si raccontano in un anno che vuole essere l’inizio consapevole di un grande progetto sociale, industriale, urbano. Un progetto civile, nato dalle comunità, che ha la cultura al centro: arti, scienze, monumenti e archeologie, palazzi, paesaggi, percorsi, degustazioni, ma anche servizi, progetti sociali ed educativi, rimedi alla vulnerabilità e alla marginalità sociale.

Capitale Italiana della Cultura 2023 si declinerà in un denso programma di 100 grandi progetti cui faranno corona e riverbero altre 500 iniziative che prenderanno corpo nel corso dell’anno grazie all’iniziativa di tante realtà sul territorio di Bergamo e Brescia che hanno fatto rete e progettato insieme: fondazioni, associazioni, enti pubblici, imprese, università.

Un percorso che ha generato progetti non solo nell’area strettamente culturale ma anche in quella della cura, dell’innovazione, della sostenibilità, della valorizzazione del patrimonio artistico.

Palazzo_della_Loggia_Brescia

Piazza e Palazzo della Loggia, Brescia – Credit Wikipedia

Sono stati avviati percorsi di collegamento tra Bergamo e Brescia per nuovi modelli di turismo sostenibile e per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico, tra cui un percorso pedonale – la “Via delle due sorelle” – e una ciclovia di 75 km che collegherà i percorsi Unesco presenti nelle due città, 800 beni di interesse storico-culturale, 3 parchi regionali.

Sono stati avviati progetti con il mondo delle istituzioni culturali, delle associazioni e degli istituti di cura per nuove soluzioni di welfare, nella direzione di modelli inclusivi per la fruizione culturale; partnership tra mondo delle imprese, università e Confindustria di Bergamo e Brescia per progetti funzionali allo sviluppo della socialità, delle opportunità di vita per i giovani e di nuove forme di lavoro.

Il calendario degli eventi prenderà avvio con una grandiosa cerimonia inaugurale il 20, 21 e 22 gennaio 2023 articolata sulle due città. A breve distanza, sempre su entrambe le città, la Festa delle Luci, organizzata da A2A: Brescia tra il 10 e 19 febbraio e Bergamo tra il 17 e il 26 febbraio diventeranno gallerie d’arte a cielo aperto, grazie anche alla presenza di prestigiosi artisti nazionali e internazionali. La Festa delle Luci consentirà di valorizzare alcuni tra i luoghi simbolo della Capitale della Cultura: a Brescia il Castello e l’area archeologica, a Bergamo un articolato percorso tra la parte alta e la parte bassa della città.

Bergamo-mura-venete-città-alta

Bergamo, mura venete – Credit Tiziana Genise

A partire dai primi mesi dell’anno GAMeC, Accademia Carrara e il Museo delle Storie di Bergamo, così come i prestigiosi luoghi gestiti da Fondazione Brescia Musei e Palazzo Martinengo a Brescia, accoglieranno i visitatori con mostre di eccezione nel palinsesto 2023. Inoltre, il 29 gennaio sarà inaugurato il Nuovo Museo del Risorgimento nel Castello di Brescia.

Bergamo e Brescia hanno lavorato insieme per valorizzare e condividere con il grande pubblico le esperienze sulle manifestazioni storiche che hanno registrato un successo crescente e che nel 2023 presenteranno edizioni speciali. Da Brescia la Mille Miglia, la Festa dell’Opera del Teatro Grande e la Festa della Musica. Da Bergamo il Donizetti Opera Festival, la Donizetti Night e il Bergamo Film Meeting.

Altri eventi importanti coinvolgeranno entrambe le città: il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo che da 60 anni unisce le due realtà; il progetto Città del Jazz, a cura di Fondazione Teatro Donizetti e Fondazione Teatro Grande, che racchiude Bergamo Jazz e La Grande Notte del Jazz di Brescia;  gli ensemble Take Off di Brescia e Panorchestra di Bergamo che vedranno il coinvolgimento di giovani musicisti jazz bresciani e bergamaschi in collaborazione con solisti di calibro nazionale e internazionale.

Duomo_vecchio_Brescia

Brescia, Duomo Vecchio – Credit Wikipedia

Il mondo della musica e del teatro, storicamente al centro delle proposte culturali delle due città, produrrà straordinarie stagioni concertistiche e teatrali nei principali teatri di Bergamo (Teatro Donizetti e TTB – Teatro Tascabile Bergamo) e Brescia (Teatro Grande e CTB – Centro Teatrale Bresciano), con nuovi allestimenti operistici di grandi compositori come Gaetano Donizetti e Giacomo Puccini, e produzioni teatrali dedicate a Italo Calvino. Gli eventi usciranno dai luoghi chiusi dei teatri per raggiungere in modo itinerante gli spazi cittadini della vita sociale: piazze, stazioni, quartieri e periferie.

Grazie all’opportunità di essere state nominate Capitale italiana della Cultura, Bergamo e Brescia aiuteranno il pubblico a uscire dalla “bolla informativa” in cui siamo immersi per esplorare ciò che fino ad ora non si era mai visto o guardato con attenzione. Le due città sono esse stesse fuori dalla bolla delle solite mete turistiche, ma non per questo meno attraenti: qui convivono tradizioni millenarie e realtà innovative, paesaggi naturali maestosi e monumenti storici, enogastronomia e mondanità e tanto altro. Tutto da scoprire.