Antiqua: Arte Antica a Genova

Dopo il profumo dei fiori dell’edizione 2022 dedicata a Euroflora, arriva il sapore del mare. In onore di The Ocean Race – Genova The Grand Finale, la 32^ edizione di “Antiqua” – Mostra Mercato di Arte Antica sarà dedicata al tema marino.
La manifestazione, in programma nei Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova dal 28 gennaio al 5 febbraio, è stata presentata al Galata Museo del Mare e della Navigazione da Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova Spa.

Antiqua, vedrà la partecipazione di trentacinque espositori provenienti da tutta Italia con una ricercata e ampia galleria di arredi di alta epoca, sculture, tappeti pregiati, dipinti a partire dal Seicento con un poderoso excursus nella pittura ligure del XIX e XX secolo, argenti e gioielli, sculture lignee e in marmo, ceramiche, vetri artistici, libri e stampe.


Il “filo blu” toccherà tutte le forme d’arte: carte, modelli, strumenti, attrezzature e arredi di bordo, antichi volumi, ritratti di velieri e vapori, marine, argenterie e gioielli. Tre sezioni speciali sono state realizzate grazie alla collaborazione con Galata – Museo del Mare e della Navigazione, Galleria d’arte Moderna di Genova e La Galleria Corporate Collection di BPER Banca.

Antiqua si conferma una delle mostre di antiquariato più longeve in Italia – ha sottolineato il presidente Ferrandoanche grazie a una formula attenta a creare collegamenti con gli eventi più significativi in città, oltre a reti di collaborazione sul piano culturale e operativo. Siamo orgogliosi della fiducia che – partecipando all’esposizione – ci riconoscono espositori di altissimo livello. La passione per l’arte e per il bello vanno oltre le mode del momento“.

“Sarà il mare, declinato nelle diverse forme artistiche sul tema, il filo conduttore di Antiqua 2023, che si apre nella ormai consueta sede dei Magazzini del Cotone al Porto Antico –
ha commentato Mario Mascia, assessore all’Urbanistica e al Demanio Marittimo – la 32esima edizione della mostra mercato di arte antica, che per una settimana trasformerà Genova nella capitale dell’antiquariato, quest’anno omaggia The Ocean Race – The Grand Finale presentando alcune sezioni speciali sul tema marino, in collaborazione con il Museo del Mare della Navigazione e con la Galleria d’arte Moderna dei Musei di Nervi”.

Curiosando in anteprima, tra le opere d’ispirazione marina sarà possibile trovare: “Genova, veduta di Priaruggia” di Angelo Costa, “Bonassola” di Antonio Discovolo, “Pini sul mare” di Rubaldo Merello, “Scirocco” di Evasio Montanella, “La Foce dell’Entella a Chiavari” di Paolo Sala, alcune marine della stagione tarda di Pompeo Mariani.

Con un salto indietro di quasi tre secoli, sarà anche possibile ammirare un olio su tela di Giovanni Carlone dove compare l’emblema dell’ordine dei Trinitari: una galea rossa che solca il mare guidata dalla Lanterna. Di Cesare Bentivoglio una grande “Marina” e “La vecchia Foce”, di Giovanni Sacheri “Vele sul mare”.


Accantonando il tema, saranno in mostra il “Presepe” di Vincent Malò, una movimentata adorazione dei pastori dove il paesaggio è parte integrante della scena, già molto apprezzato nella mostra “Genova nell’età barocca” del 2022 e quattro tele di Angelo Maria Crivelli detto Crivellone, due delle quali provenienti dalla collezione conti Rossi di Montelera e probabilmente provenienti da casa Savoia.

Poi, ancora, la coppia di paesaggi con figure di Francesco Zuccarelli mentre, dalla lunga tradizione di pittori liguri di nascita o di adozione, arrivano “Cristo e l’Adultera” di Giovanni Domenico Cappellino, “Susanna e i vecchioni” di Luciano Borzone, “Caccia al ladro” di Alessandro Magnasco, scene impressioniste della vita mondana della Belle Epoque di Pompeo Mariani, “Circe e la trasformazione da essa operata sui compagni di Ulisse”, acquaforte di Giovanni Benedetto Castiglione e poi ancora tele di Tammar Luxoro, Ernesto Rayper, Alfredo d’Andrade, Antonio Varni, Andrea Figari, Paolo Stamaty Rodoconachi e Alessandro Viazzi, Due i Piola: di Pierfrancesco “La Madonna allatta il bambino alla presenza di San Giuseppe, Santa Elisabetta e San Giovannino” e di Domenico la “Maddalena penitente”.

Dalla scuola fiamminga arrivano due stampe molto particolari: la prima ricca di simboli legati all’alchimia è “Melancholia” di Johannes Wierix, datata 1602; la seconda “Ritratto di giovane con teschio” di Lucas Van Leyden, datata 1519, immagine che precede di ottant’anni l’Amleto di Shakespeare.

In tema di arredi, sono di manifattura genovese del periodo Luigi XV la ribalta interamente lastronata in noce e perfettamente integra, le quattro specchiere in legno dorato, il trumeau “quadrifoglio” di forma mossa lastronato in legno di viola e filettato in legno di rosa, la coppia di poltrone “à la Reine” che riprende il gusto di corte francese, proveniente dal castello di Lerma, e il comò lastronato, filettato e intarsiato a medaglione e ghirlanda, interessante e raro esemplare di transizione dallo stile Luigi XV a quello Luigi XVI. Arrivano dal Giappone le due coppie di vasi in porcellana, la prima Imari e la seconda Kutani, databili al periodo Meji (XIX secolo).


Sarà  composta da una serie di arredi mai esposti prima e provenienti da una donazione privata l’area del Galata Museo del Mare e della Navigazione che presenta, in anteprima per Antiqua, l’ambiente della cabina del comandante del transatlantico “Re Vittorio”.

L’innovazione e le nuove tecniche fotografiche che si fanno strada nel primo Ottocento ispirano la “Veduta di Genova da San Lazzaro” di Luigi Garibbo e il grande acquerello di Henry Parke “Panorama di Genova e San Pier d’Arena da San Benigno”.  Quest’ultimo è l’originalissimo studio che l’artista americano fece per un diorama, costruzione cilindrica di grandi dimensioni che avrebbe dovuto restituire allo spettatore il panorama del Golfo di Genova visto dalla Lanterna in grandezza naturale.

Per offrire ai visitatori una visita più immersiva sono stati programmati tre incontri con i curatori delle sezioni collaterali: si parte domenica 29 gennaio, alle 16, con “Oltre il mare di Mariani. Opere di Pompeo Mariani dalla Galleria d’Arte Moderna di Genova” con Simona Parigi, conservatrice della Gam.

Si prosegue venerdì 3 febbraio alle 16.30 con “Genova e il suo mare” a cura della Galleria Corporate Collection di BPER Banca; ultimo appuntamento sabato 4 alle 15 con “Piroscafi e bell’époque: l’arte a bordo” con il direttore di Galata Museo del Mare e della Navigazione Pierangelo Campodonico.

Info:
Antiqua sarà aperta al pubblico nei festivi e prefestivi dalle 10 alle 20, nei giorni feriali dalle 14 alle 20.
Biglietti: intero 12 euro, ridotto 8.
Con il biglietto di Antiqua si avrà diritto all’ingresso ridotto presso il Museo del Mare e della Navigazione e viceversa. Riduzioni anche per i possessori  di Bancomat e Carte di credito BPER/Banca Carige e dei biglietti della mostra di Rubens a Palazzo Ducale
www.antiquagenova.it