Il Festival dei Giardini trasforma la Costa Azzurra

“Sorprendenti prospettive” è il titolo della quarta edizione del Festival des Jardin che va in scena in costa Azzurra dal 25 marzo al 1 aprile. Si tratta di uno tra gli eventi più importanti del territorio che, oltre ad accrescerne il fascino, punta l’attenzione sul tema green e della sostenibilità.

Conosciuta e apprezzata per il clima mite, la Costa Azzurra è anche terra d’elezione della floricoltura sia per i fiori da profumo che per l’arte dei giardini con 14 degli oltre 75 presenti sul territorio che vantano il marchio di “Jardin Remarquable”.

Le Festival des Jardins è un concorso internazionale di creazioni paesaggistiche effimere, esposte nei giardini pubblici della Alpi Marittime e del Principato di Monaco, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dei giardini del territorio, dare risalto alla professionalità degli artisti e, non da ultimo, sensibilizzare il pubblico sul tema della gestione delle aree verdi e delle pratiche rispettose dell’ambiente.

Padrino d’eccezione per l’edizione 2023 Denis Brogniart, conduttore televisivo nonché giornalista sportivo, afferma “Sono felice di essere il padrino del Festival des Jardins della Costa Azzurra il 25 e 26 marzo prossimi. Sono impaziente di vedere le creazioni, i colori, le diverse varietà di fiori e piante, di inebriarmi del profumo delle tante essenze in questo prezioso angolo della Costa Azzurra. Un’avventura veramente green! E il mio giudizio è irrevocabile!”

L’edizione 2023, le precedenti sono state nel 2017, 2019 e 2021, vede protagoniste 30 creazioni uniche di cui 17 creazioni paesaggistiche in gara ad Antibes Juanes-les-pins, Cannes, Grasse, Mentone, Nizza e nel Principato di Monaco e 13 giardini fuori concorso presentati a Camp-d’Ail, Mandelieu-La Napoule, Saint-Jean-Cap-Ferrat, Cagnes-sur-Mer, Tourrettes-sur-Loup, Principato di Monaco e Antibes.

©CRT Côte d’Azur, France, Camille Moirenc

“Sorprendenti prospettive” è la tematica a cui gli artisti hanno dovuto ispirarsi: il gioco delle prospettive è da secoli parte integrante dell’arte del paesaggio. I più grandi paesaggisti hanno da sempre saputo teatralizzare i giardini trasformandoli in opere d’arte giocando sugli effetti ottici, utilizzando i vialetti, gli allineamenti e i punti focali.

Le creazioni sono visibili gratuitamente e durante l’intero periodo del Festival vengono organizzate itinerari di visita, mostre, giornate “porte aperte”, laboratori e visite a giardini privati della Costa Azzurra nrmalmente non accessibili. Inoltre, per le sei domeniche del Festival sono previste manifestazoni in ogni città che ospita i giardini e ogni mercoledì e sabato giochi di orientamento nei giardini fuori concorso.

©CRT Côte d’Azur, France, Camille Moirenc

Il Festival des Jardins è un festival ecoresponsabile: rientra infatti nel “green deal”, l’ambiziosa politica promossa da Charles Ange Ginesy, Presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime, che ha l’obiettivo di preservare e valorizzare l’ambiente e lo fa attraverso la valorizzazione delle aree naturali, la responsabilizzazione dei cittadini che vengono incoraggiati a spostarsi a piedi  o con mezzi non inquinanti, l’utilizzo di supporti digitali sulla cartellonistica di presentazione dei giardini e azioni in favore dell’impollinazione per preservare la biodiversità.  Inoltre si vuole comunicare in maniera ecoresponsabile utilizzando carta proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, utilizzare inchiostri naturali e ricorrere quanto più possibile ai supporti tecnologici al fine di minimizzare l’utilizzo della carta.

Il giardino più eco-responsabile ricerverà il premio green deal: i parametri da rispettare sono l’utilizzo di piante locali, riciclo delle piante e dei materiali, l’uso di energie rinnovabili, la scelta di materiali eco-responsabili nonchè una gestione ecologica dell’acqua per l’irrigazione.

©CRT Côte d’Azur, France, Camille Moirenc

Al termine del Festival molti comuni seguiranno l’esempio di Antibes-Juan-les-Pins e del Principato di Monaco che al termine delle passate edizioni hanno trasfomarto i giardini effimeri in giardini permanenti, inoltre, le piante e i materiali impiegati per le creazioni saranno recuperati e riutilizzati dai creatori o dai comuni stessi.

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Festival des Jardins