Alle Canarie per la Giornata Mondiale delle Balene

Domenica, 18 febbraio, una data da ricordare: in tutto il mondo si festeggia “La Giornata Mondiale delle Balene”, ricorrenza fondata oltre 40 anni fa , nel 1980 ed è una festa ampiamente celebrata alle isole Hawaii, dove le megattere del Nord Pacifico trascorrono l’inverno, per poi trasferirsi, pochi mesi dopo la celebrazione, verso l’Alaska, con  un viaggio di quasi tremila miglia accompagnate anche dai loro cuccioli.

La Giornata è organizzata da Pacific Whale Foundation, un’organizzazione non governativa che si dedica alla conservazione della vita marina e degli Oceani.

La Giornata Mondiale delle Balene ci ricorda le sfide da affrontate per salvaguardare i nostri oceani, celebrando questi straordinari mammiferi marini ed è importante anche perché aumenta la consapevolezza della crescente necessità di proteggerli: inquinamento ambientale e caccia incontrollata – nonostante la moratoria del 1982 viene praticata ancora da alcuni Paesi tra i quali il Giappone – le stanno sterminando ed è assolutamente necessario fare qualcosa per porre fine a questo sterminio: come altri grandi pesci, anche le balene sono infatti tra le prime vittime dei rifiuti plastici oceanici, incluse le temute microplastiche.

Da sempre la balena è stata una creatura misteriosa e affascinante, tanto che ha ispirato molti autori, il più noto è certamente Herman Melville con il suo “Moby Dick”.
Ammirare questi stupendi animali nel loro ambiente è uno spettacolo incredibile, ma le Hawaii sono particolarmente lontane quindi, chi avesse meno tempo a disposizione potrebbe dirigersi verso un’altra destinazione, decisamente più vicina, ma non per questo meno affascinante, le Isole Canarie.

La ricchezza del fondale marino di queste isole, la trasparenza e la temperatura delle sue acque, con una media di 19° gradi in inverno e 25° in estate, attirano molti animali marini: il grande pregio dell’arcipelago rispetto ad altri luoghi di osservazione è che non sono soltanto animali di passaggio ma molti di questi vi abitano in modo permanente. Sono le cosiddette specie residenti.

Questo fa sì che alle isole Canarie si possano trovare fino a trenta specie diverse di cetacei, tra cui la balenottera azzurra e molti delfini: la loro presenza è così frequente che le isole sono diventate il luogo più importante d’Europa per la loro osservazione in libertà.

La balenottera appartiene alla famiglia dei cetacei misticeti, tra questi c’è anche la megattera, che abita le acque Canarie e può raggiungere i 16 metri di lunghezza: grazie alla loro forma particolare, sono facilmente riconoscibili. Oltre alla loro “barba”, hanno una gobba molto caratteristica che li distingue dal resto dei cetacei.

Non solo balene: nelle acque che circondano questo straordinario arcipelago, è possibile ammirare anche i delfini: vederli in mare all’alba, dalle imbarcazioni per l’osservazione dei cetacei o anche da alcuni punti della costa, è diventata un’esperienza molto comune per turisti e abitanti.

Il tipo più grande di delfino che esiste è molto comune trovarlo nelle acque delle Canarie perché qui la popolazione è stanziale: estremamente amichevole, viaggia sempre in gruppo, interagendo e giocando con gli altri membri del suo branco. Il loro alto livello di socialità fa sì che non sia raro vederli avvicinarsi alle imbarcazioni.
Ma non solo balene e delfini:  anche se è piuttosto difficile vederli, alle Canarie abitano anche i capodogli, uno dei mammiferi più grandi del mondo.

Le imbarcazioni abilitate all’osservazione e all’avvistamento dei cetacei, con cui è possibile organizzare escursioni per ammirare delfini e balene, sono contraddistinte dal marchio “Blue Boat”, un simbolo che indica il rispetto delle normative che assicurano un trattamento rispettoso delle riserve marine e garantiscono la protezione dei cetacei che vivono attorno alle Canarie.

La costa ovest di Tenerife è stata dichiarata nel 2021 sito Patrimonio per la Conservazione e Salvaguardia delle Balene (Whale Heritage Sites – WHS): si tratta della prima area marina europea a ottenere questo riconoscimento e ad essere insignita della certificazione Responsible Watching dal World Cetacean Alliance.

Quanti volessero vivere l’esperienza dell’osservazione dei cetacei nel loro habitat naturale devono sempre seguire le raccomandazioni delle guide esperte che accompagnano i visitatori alla scoperta dell’ambiente marino e della sua meravigliosa fauna.

Ma  non solo, per chi volesse poi scoprire altri segreti degli ambienti acquatici alle Canarie può visitare alcuni acquari di altissimo livello come l’Acuario Poema del Mar nel porto di Las Palmas de Gran Canaria e il Lanzarote Aquarium a Costa Teguise, nell’est dell’isola di Lanzarote.