Superdesign Show: Thinking Different

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Superstudio Riccardo Diotallevi

Punto di partenza del Fuorisalone è lo storico Tortona Design District nato 24 anni fa dall’idea visionaria di Superstudio da cui prese le mosse il movimento complementare del Salone Internazionale del Mobile. Ed è qui che si inserisce il Superdesign Show al Superstudio Più che quest’anno si presenta un’edizione 2024 decisamente audace: “Thinking Different – everywhere, everything, everyone” invitando espositori e visitatori a esplorare nuovi orizzonti.

Tradizioni rivisitate, mondi virtuali, tecnologie umanizzate, rispetto della natura, materiali rigenerati, scelte inclusive, etica ed estetica si intrecciano nello scenario generale. 11 nazioni, 3 continenti, oltre 80 aziende e 40 progetti all’avanguardia sono i numeri con cui Superdesign Show si propone, anche quest’anno, come un imperdibile punto di incontro per designer, aziende e appassionati, pronti a esplorare le ultime tendenze e le visioni future del design.

“La complessità della vita contemporanea si riflette nelle scelte collettive, tra omologazione e diversità. – Spiega Gisella Borioli, ideatrice del progetto. – Quest’anno abbiamo esplorato la seconda strada, invitando designer, artisti, aziende a un THINKING DIFFERENT in molti aspetti. Un invito che è stato raccolto e fatto proprio da quasi tutti i partecipanti, nelle intenzioni, nelle presentazioni, nei prodotti stessi, nello slancio verso l’utilizzo delle ultime tecnologie. E WHY NOT? è la risposta che sottolinea il tema data dai lavori del graphic artist Daniele Cima.”

Gisella Borioli_foto Ambra Alessi

Gisella Borioli, foto Ambra Alessi

“Think different!” è diventato l’imperativo di base per cercare di trovare qualcosa di diverso, di nuovo, di non esplorato e “Thinking Different – everything, everywhere, everyone” è un chiaro invito a mettere in scena negli spazi di Superstudio Più il meglio del design internazionale estendendo il suo raggio d’azione anche ad ambiti inusuali, pensando ai diversi tipi di fruitori, immaginando nuovi scenari domestici, urbani, sociali. L’audace tema di quest’anno guida anche Giulio Cappellini, art director dell’evento, nella scelta di un colore “diverso” per le pareti del Superdesign Show, verde che parla di natura, pace, serenità e mette allegria, su cui sono scritte le parole chiave sulle pareti dell’evento che accompagnano il visitatore in un percorso alla scoperta di idee audaci. Dietro ogni parola un progetto di design. Dietro ogni progetto la genialità umana, che nessuna A.I. può sostituire. Superdesign Show non porta però l’accento solo su singole parole, ma anche su uno stimolante interrogativo introduttivo: “Why Not?”che la mostra del graphic artist Daniele Cima sottolinea e amplifica.

“Qualità ed internazionalità hanno sempre caratterizzato le istallazioni di Superdesign Show. – Racconta Giulio Cappellini, Art Director del progetto. – Non importa se proposte da grandi brand con acclamati designer o da piccole realtà con progettisti ancora poco conosciuti: la ricerca continua sempre con l’occhio puntato alle aree geografiche più interessanti per la contemporaneità del design. Superdesign Show è un caleidoscopio di proposte audaci, pensate ed attuali, che fanno bene alla mente ed al cuore, ed un’agorà dove pensieri diversi si confrontano.”

Quest’anno aumenta il numero di paesi asiatici presenti al Superdesign Show, costituendo anche quest’anno un nucleo forte e ricco di stimoli. Tokyo afferma la propria identità culturale con il Tokyo Creative Salon, che mira a consacrare la città come epicentro mondiale della creatività, mentre Slow Hand Design Thailand by DITP punta i riflettori sull’incantevole cultura thailandese. Il viaggio alla scoperta di questo continente continua fino alla Cina con la proposta degli elementi di arredo di grado.

Superstudio PIù_Art Garden

Superstudio PIù Art Garden

“‘Pensare Diversamente’, avere una visione innovativa, respirare aria di novità, è la sfida che si pone anche quest’anno, l’appuntamento ‘Superdesign Show’ di Superstudio. – Spiega Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale di Regione Lombardia. – Durante la Design Week, Milano impazza e si accende di colori, rumori, frenesia e creatività, che è quello che ci si aspetta dal centro di menti così geniali e originali di Superstudio e i suoi espositori. Progetti di pura avanguardia, che proiettano i visitatori direttamente nel futuro ma con uno sguardo sempre attento alle tradizioni e alla storia. Questo è il senso della Design Week: ispirarsi ed ispirare.”

Le nuove dimensioni della creatività rivelano il potenziale dell’ingegno umano che trova nella tecnologia un amplificatore della propria capacità inventiva. Nei tre SuperDigital Virtual Point creati da Superstudio, i visitatori potranno vivere un’esperienza diffusa in un universo digitale dove ologrammi, metaverso, avatar, intelligenza artificiale e esperienze immersive diventano gli assoluti protagonisti. Progetti in grado di farci vivere in maniera unica il mondo del design grazie a Slide, dell’arte con le opere di Flavio Lucchini e della moda. L’anima digital di Superstudio è anche dietro il progetto Surteco in cui spazi bianchi si trasformano in ambienti vividi attraverso la realtà virtuale.

Nel contesto di un’economia circolare, mirata all’efficienza energetica e al massimo utilizzo delle risorse, i concetti di riciclo e rigenerazione aprono orizzonti promettenti. Upcycling. Numerosi sono i progetti che portano al Superdesign Show il tema della sostenibilità. Nature first. I materiali naturali si distinguono per autenticità, mostrando le loro imperfezioni e narrando la loro esclusività. Eco-Materials. Non solo elementi naturali ma anche realizzati dall’uomo nel completo rispetto dell’ambiente.

SUPERDESIGN SHOW 2023

Superdesign Show 2023

Anche quest’anno al Superdesign Show l’arte interagisce col design. L’artista Rafael Lanfranco celebra le sue origini con i suoi piccoli Peruji, trasportando archetipi peruviani nella modernità della Pop Art. Forte il legame con le proprie radici anche per i dieci artisti cechi che danno vita all’emozionante installazione di oggetti in vetro Designblok Cosmos presentata dal Prague International Design Festival Designblok. Un’installazione luminosa del designer Kevin Chuper Creazione SUGO con gli arredi creativi di Andrea Cingoli per Concepticon porta l’arte nell’area asiatica. Torniamo invece in Italia con il GRUPPO SOGIMI e la sua installazione IN-FORMA che analizza e indaga la filosofia dei materiali che compongono gli oggetti e le opere d’arte, ma anche con le straordinarie proposte rosa di Qeeboo, ideate dai designer Marcantonio e Stefano Giovannoni, che oltre ad essere il fondatore dell’azienda ne è l’anima insieme alla moglie Elisa Gargan. Rimaniamo sempre in Italia anche con il graphic artist Daniele Cimache con il suo “Why not?”– 42 versioni grafiche diverse tradotte in tutte le lingue del mondo – sfida il pubblico a osare l’impossibile. Il “museo d’impresa” del Superstudio, il FLA FlavioLucchiniArt Museum ci accoglie con un’esposizione rinnovata di Lucchini – oro e bianco/nero –  dove il confine tra arte, moda e design diventa sempre più impalpabile.  18 stanze si susseguono ciascuna con una tipologia differente di opere, sapientemente contaminate dagli arredi iconici di Cappellini firmati dai più grandi designer. Lo spazio The Lab, dedicato ad ospitare artisti emergenti, accoglie l’installazione “Bring me a Higher Love” del giovane artista e designer Sebastiano Pelli, sculture e quadri materici dove i bagliori dell’oro incontrano l’elemento acqua.

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