Lituania, il Paese del gelato

Cotto al forno o al cartoccio, ma lo sgombro è buono anche se vien cotto in padella, oppure ripieno o con i pomodorini: insomma, è un pesce alla portata di tutte le tasche e utlizzabile in cucina, in  mille modi.
Ma avete mai pensato che, volendo, potreste “sorbire” anche un gelato allo sgombro affumicato?, si avete letto bene, lo sgombro lo si può gustare anche come gelato. E non solo, se il vostro palato lo permette, perché non provare anche il gelato alle alghe e caviale, oppure alla barbabietola o, ancora, alla birra o agli aghi di pino.

Gelato alla barbabietola

Probabilmente questi gusti non li troverete nella gelateria sotto casa vostra, ma un po’ più lontano, in Lituania.
Questi gusti sono infatti solo alcuni tra quelli più strani presenti nella nuova mappa del gelato lanciata da Lithuania Travel, che con questa nuova iniziativa vuole proporsi come destinazione gastronomica “alternativa”.

Zuppa rosa alla barbabietola e aneto

Il Paese, sotto l’aspetto culinario, è già piuttosto famoso per alcuni suoi piatti tradizionali, come ad esempio la “zuppa rosa” a base di barbabietole con yogurt, cetrioli, uova sode e aneto, una zuppa che Carlo Petrini, fondatore di Slow Food ha definito la “zuppa fredda più estetica del mondo”; oppure il dolce Sakotis, un impasto a base di decine di uova posto su un apposito rullo rotante posto davanti al fuoco per circa 5 ore e che alla fine ha una consistenza simile a quella di un pan di Spagna asciutto o, ancora, il fragrante pane nero di segale: sin qui, ieri.

Sakotis in cottura

La Lituania può diventare anche una tra le mete di riferimento per gli amanti del gelato: non va tra l’altro dimenticato che proprio i lituani sono tra i principali consumatori di gelato in Europa, con oltre 7 litri pro capite ogni anno.
Nessuna meraviglia quindi, che siano proprio loro a cimentarsi con questi gusti quantomeno “avventurosi”.
Quella del gelato è una passione che i lituani hanno praticamente da sempre: la prima testimonianza del gelato lituano risale al 1783, anno in cui la ricetta sul come preparare un gelato, apparve nel il libro di cucina di Wojciech Wincenty Wieladka.

Sakotis pronto da consumare

E allora perché non andare alla scoperta della Lituania, alle sue offerte culturali e artistiche; alla sua natura selvaggia  e alle sue spiagge incontaminate che si affacciano sul mar Baltico, abbinandovi un tour tra le gelaterie del Paese con l’apposito programma “Ice cream map”.
Le gelaterie coinvolte sono sparse per tutta la Lituania e offrono ai visitatori l’occasione per passare per i principali punti di interesse della destinazione. Oltre alle canoniche Vilnius e Kaunas, due città rinomate a livello internazionale per la grande offerta culturale e artistica (sebbene appartenenti a epoche decisamente differenti), ci sono infatti diversi indirizzi nella zona di Palanga e di Klaipeda, da dove si possono esplorare le spiagge lituane, affacciate sul mar Baltico, e la natura selvaggia della Penisola Curlandese, accompagnando ovviamente il tour con un originale gelato al gusto di sgombro affumicato o al caviale.

E prima di chiudere, alcune informazioni su questi strani, ma gustosi gelati “avventurosi”.
In questo elenco non poteva mancare un gelato ispirato a uno dei prodotti più famosi della Lituania, la barbabietola: il colore è rosso e per un abbinamento ideale, gli esperti consigliano del cioccolato fondente.
Gelato alle alghe e caviale ha un gusto dedicato, ed è adatto a chi è in cerca di qualcosa di veramente insolito.

La Lithuanian Beer Academy, che cura la produzione del gelato alla birra, suggerisce di usare soltanto birre scure: hanno un tenore zuccherino più elevato e garantiscono al prodotto finito la dolcezza tipica del gelato tradizionale, con un brivido in più.
Ed eccoci al gelato allo sgombro affumicato: la ricetta è segreta (anche se l’ingrediente principale è fin troppo ovvio), ma questo gelato ha reso famoso il ristorante Apvalaus Stalo Kublas e il suo chef.
E chiudiamo in “leggerezza”, con il gelato alla lavanda, una scelta non troppo azzardata e decisamente salutare, dato che questo gelato viene preparato soltanto con fiori freschi e con della squisita vaniglia.