Operazione Pane
Ancora solidarietà nei confronti di chi ha bisogno, da parte dell’Antoniano di Bologna: questa volta anche con la collaborazione dello chef Bruno Barbieri e del pastificio Sgambaro.
Mentre l’azienda veneta ha donato 1500 chilogrammi di pasta alla mensa francescana “Padre Ernesto”, lo chef Barbieri, da anni accanto all’Antoniano e all’iniziativa solidale “Operazione Pane” in favore di una rete di 15 strutture francescane sparse per tutta l’Italia – è lui che si è personalmente interessato nell’iniziativa – in un video particolarmente simpatico sul suo canale You Tube e sul profilo Instagram – dedica una sua ricetta, le “orecchiette con salsiccia, fonduta e basilico”, a tutti gli amanti della buona cucina.
“Ho conosciuto Fra Giampaolo qualche anno fa – dice Barbieri – e mi raccontò dell’impegno costante di Antoniano nell’occuparsi quotidianamente della mensa francescana di Bologna e dell’importanza del progetto Operazione Pane, di cui lui stesso è coordinatore. Fra Giampaolo è divenuto poi nel corso degli anni un amico, sempre impegnato ad aiutare il prossimo… e questa volta ho deciso di aiutarlo io… ho coinvolto un altro amico, Pierantonio Sgambaro, presidente del Pastificio Sgambaro, che ha accolto subito la mia richiesta … sono arrivati cosi, in pochissimi giorni, 1500 kg di pasta di grano duro, 100% italiana, nelle cucine delle mense francescane”.
“Questo gesto – precisa fra Giampaolo Cavalli – è anche una speranza per il futuro. Il pasto, infatti, è il primo passo di un cammino che, partendo dall’ascolto, porta alla rinascita personale e sociale: Bruno è carissimo amico dell’Antoniano, e ancora oggi si rivela vicino ai più fragili, a chi, in questi giorni difficili per tutti, fa ancora più fatica: noi intanto, a Bologna, distribuiamo ogni giorno, oltre 150 pasti caldi ai più “fragili”,”.
“Abbiamo risposto con piacere all’appello di Bruno Barbieri – ha commentato Pierantonio Sgambaro, presidente del pastificio – per sostenere una realtà che gli sta e ci sta molto a cuore, per restare accanto in questo grave momento di emergenza sanitaria, alle persone in difficoltà”.
