Geotrekking in val Zemola

Appuntamento assolutamente da non perdere, quello previsto il prossimo 20 settembre, al rifugio Cava Buscada in val Zemola, nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, in provincia di Pordenone, per un’esperienza unica: un geotrekking alla scoperta della cava soprastante il rifugio – aperta nel 1953 – e del vicino “giardino delle ammoniti”.
All’escursione potranno prendere parte solo per 30 partecipanti a causa della normativa per il Covid-19: l’iscrizione, obbligatoria e gratuita, scrivendo a:
press@dolomitiunesco.info

Cava di marmo

Come detto, il rifugio Cava Buscada è all’interno del Parco ed è stato recuperato – e aperto al pubblico nel 2010 – da una baracca che anni addietro serviva da ricovero proprio agli operai che lavoravano alla cava di marmo, obiettivo dell’escursione.
Il rifugio è raggiungibile, a piedi, dalla cittadina di Erto, sotto il cui comune ricade l’intera zona, lungo il sentiero CAI 381, dopo aver lasciato la propria auto al parcheggio Stei de Mela.
Vi è inoltre anche un secondo sentiero, “Troi dal Sciarbon”, che porta al rifugio, anche questo da percorrere a piedi, ma provenendo da Casso.

Archeologia industriale a Cava Buscada

Cava Buscada si trova a poco più di 1800 metri di quota ed è immerso in un paesaggio incantevole dove regnano pace e tranquillità, tra scenari spettacolari sotto l’aspetto paesaggistico, geologico, floreale e faunistico.
Di notte inoltre ci si trova in una sorta di osservatorio naturale, affacciato su di un cielo fantastico trapunto da migliaia di stelle, che è anche possibile ammirare grazie ad un telescopio in dotazione al rifugio.
Il Rifugio è gestito dalla famiglia Corona che ne ha curato la ristrutturazione nei primi anni duemila, riadattando la baracca che fungeva da ricovero ai cavatori di marmo del secolo scorso.
Info:
www.cavabuscada.com
Tel. 0427 688219