All’ombra del gelso in fiore . . .

Importante appuntamento d’agosto, a Villa Iblea, a Frigintini di Modica, in provincia di Ragusa, per la mostra “All’ombra del gelso in fiore prima che i fiori macchino”, dove 26 artisti italiani e stranieri, presenteranno tutti i media dell’arte contemporanea: pittura, disegno, fotografia, video, ricamo, sculture, installazioni, sound art, realizzati su tela, carta, assemblaggi di tessuto, ceramica, supporti speciali ed elettronici, distribuiti in una composita architettura rurale in via di ristrutturazione.
La mostra è una pre-inaugurazione – che si svolgerà il 20, 21 e 22 di agosto, dalle 15 alle 20 – del progetto “Villa Iblea-Modica”.

All’ospite scoprire una stalla con le gigantografie neo (o post) kafkiane di Gabriele Fazio; la fenditura sorgiva emblematica nella cappella (Francesco Voltolina); i sovraporte drammaticamente perfetti di Davide Bramante; l’avatar impassibile ma ammonitore di Valentina Morandi e Sandrine Nicoletta; la natura iscritta nelle terrecotte di Philippe Terrier Hermann; la Korone di Sasha Vinci; la fusione di lampadine di Alberto Scodro rilucente sul muro; il delicato quadro di ceramica con una decorazione auto-referenziale di Diego Miguel Mirabella lasciato sul pavimento come nello studio dell’artista; e, una dopo l’altra, i video di Uriel Orlow, Pauline Curnier-Jardin, Stefania Galegati e Angelo Leonardo, le foto di Maura Biava,  e tutti gli altri menzionati nell’elenco dei partecipanti.

All’Ombra Del Gelso In Fiore Prima Che I Fiori Macchino è il progetto inaugurale di Philippe Terrier-Hermann et Yann Valladon, curato con Rosa Anna Musumeci ed Emmanuel Lambion a Villa Iblea, un centro culturale polivalente che rianimi le pietre del luogo facendone un crocevia per apprendere, trasmettere, condividere ridefinire e costruire nel rispetto della sua identità e nell’apertura alla ricerca e alla sperimentazione internazionale.