La nautica è a Venezia

Tre mostre in tre località diverse, in laguna e in terraferma e il programma di recupero del sottomarino Enrico Dandolo: sono le iniziative della Fondazione MUVE che accompagnano, dal 18 giugno, l’apertura del Salone Nautico di Venezia nella valorizzazione della cultura del mare.
Quello del sottomarino Enrico Dandolo è un recupero storico: varato nel 1967 a Monfalcone, lungo 46 metri e largo 5 e dotato di siluri, aveva il compito di dare la caccia ai sottomarini nucleari nel Mediterraneo durante la guerra fredda. Piccolo e agile battello, costituiva con altri tre analoghi la cosiddetta Classe Toti. Non entrarono in realtà mai in azione con scopi offensivi e furono usati per pattugliamento e esercitazioni.
Disarmato nel 1999, l’Enrico Dandolo fa oggi parte del patrimonio del Museo Storico Navale ed è installato in uno scalo di alaggio e varo all’Arsenale, tra Darsena Grande e Canale delle Galeazze, nell’area della Marina Militare, vicino a un rifugio antiaereo della Seconda Guerra mondiale, spazio recuperato contestualmente.
Oggi, grazie alla Fondazione MUVE, sottomarino e bunker sono visitabili in sicurezza, e l’originaria vocazione alla guerra è sostituita con attività di conoscenza e gioco per famiglie, bambini e adulti, a cura dei Servizi Educativi MUVE.
Il bunker è la prima tappa: spazio didattico esperenziale e multisensoriale, allestito con testi e immagini (appositamente commissionate alla disegnatrice Giada Tonello) che preparano all’affascinante visita al sottomarino.

L’attività espositiva dei Musei Civici si è modulata sul tema della cultura del mare con due mostre dedicate. Una legata alla vita e alle attività della laguna veneziana, l’altra all’immaginario dell’acqua nell’arte contemporanea. Entrambe verranno inaugurate venerdì 14 giugno.
Protagonista dell’altro evento, “La pesca in laguna”, nel Centro Culturale Candiani di Mestre, sarà una eccezionale raccolta di modellini ottocenteschi di imbarcazioni e attrezzature da pesca, realizzati dall’artigiano Angelo Marella di Chioggia e patrimonio del Museo di Storia Naturale, qui esposta per la prima volta dopo il suo restauro.
Nelle tese di Forte Marghera con Mare blu, ultima manifestazione in programma, fluiranno le immagini video dell’artista statunitense Bill Viola e quelle cinematografiche selezionate e rimontate del critico Gian Piero Brunetta, oltre all’acqua delle fontane sculture dell’artista Massimo Bartolini.

All’interno del Salone Nautico, nella Tesa 113 dell’Arsenale, sarà poi allestita la mostra multimediale MUVE Yacht Projects, con i 30 lavori selezionati dal Concorso internazionale di design e progettazione delle imbarcazioni indetto da Comune di Venezia e Fondazione e altri cinque progetti fuori concorso di importanti studi di progettazione italiani ed esteri. Oltre ad accogliere le opere in concorso in un allestimento suggestivo che richiama il modello della barchetta di carta piegata come un origami, lo spazio ospiterà Arena Tech Lab, forum permanente con progettisti, docenti, studenti e imprenditori sull’innovazione nel settore nautico.
Per accedere alla visita e alle attività ludico-didattiche nel sottomarino e nel bunker e all’esposizione di MUVE Yacht Projects sarà necessario accedere al Salone Nautico.
Info:
http://www.salonenautico.venezia.it
Le visite per il pubblico a sottomarino e bunker sono programmate per piccoli gruppi che durante il Salone avranno accesso dalle 10.30 alle 18.30, accompagnati da guide e con partenza ogni 15 minuti. Le persone disabili potranno accedere a una rampa che permette di osservare il sottomarino dall’esterno, l’accesso al bunker è possibile per tutti.
Le attività per famiglie comprendono oltre alla visita a sottomarino e bunker dei laboratori ludico-didattici: L’avventura dell’occhio nascosto: costruiamo un periscopio! consigliato dai 4 ai 9 anni e Segreti sott’acqua: un sottomarino tutto per noi dai 9 ai 13 anni.
Sono in programma da mercoledì 19 a domenica 23 giugno, con turni per gruppi fino a 25 partecipanti, alle ore 11:30, 14, 15 e 16.

Info:
education@fmcvenezia.it