Svizzera: dal Cervino “Grazie”

L’illuminazione del Cervino sul versante svizzero, iniziata martedì 24 marzo, ha suscitato entusiasmo e molte reazioni positive in tutto il mondo: sabato sera, la proiezione è stata dedicata alla solidarietà con l’Italia.
Proiettando la bandiera italiana sul Cervino, Zermatt mostra la sua vicinanza con l’Italia, il Paese europeo più colpito dalla pandemia di Covid-19.

La proiezione rispecchia simbolicamente una solidarietà profondamente sentita: l’Italia non è solo il Paese più colpito, ma confina anche direttamente con Zermatt. Il comune di Valtournenche si trova sul versante opposto del Cervino e condivide con Zermatt il comprensorio sciistico internazionale. Due comunità legate dalla geografia, dalla storia e dall’amicizia.

È stata dunque la comunità di Valtournenche, su invito di quella di Zermatt, a definire il messaggio proiettato sul Cervino.
Per esprimere la nostra grande gratitudine”, ha detto Nicole Maquignaz, vicesindaco del Comune di Valtournenche, che ha scritto un pensiero: “Il ringraziamento va alle persone che, in questo momento, sono in prima linea e si sacrificano per affrontare questa emergenza in tutta Italia: è rivolto ai medici, al personale sanitario, ai volontari, alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco e a tutti coloro che sono indispensabili e non possono stare a casa poiché salvaguardano e salvano vite umane. Per questa ragione, insieme a alla bandiera italiana, sul Cervino sarà proiettata anche la parola #grazie”.

Le illuminazioni, create dall’artista della luce Gerry Hofstetter, dovrebbero durare fino al 19 aprile. Durante questo periodo di emergenza da Covid-19, tra il tramonto (19.30 ora solare, 20.30 ora legale) e le 22 – condizioni meteo permettendo – ogni giorno il Cervino sarà illuminato nel segno della speranza, della solidarietà e della gratitudine. Se la montagna sarà avvolta dalle nuvole, l’illuminazione sarà rinviata al primo giorno successivo di bel tempo.

Un viaggio a Zermatt non è possibile, anche perché non si può vedere la proiezione a occhio nudo: chi è interessato, può seguire da casa le proiezioni sulle webcam dal sito di Zermatt: Rothorn, Trockener Steg e Hirli.
Dalle webcam è possibile creare riprese accelerate e scaricare immagini in alta definizione. La “funzione tempo” permette di riavvolgere le registrazioni, in modo da poter scaricare anche le immagini del passato. I materiali visivi legati all’iniziativa possono essere scaricati gratuitamente.
Per maggiori informazioni:
www.zermatt.ch/it/hope