“D’Estate” in fotografia

Una delle sale della Fam Gallery di Agrigento, in un’immagine di repertorio

Imperdibile appuntamento, dal 7 agosto al 4 ottobre, alla “Fam Gallery” di Agrigento per una mostra fotografica dal titolo “D’Estate”, nel corso della quale sei fotografi, straordinari “pittori di luce”, Giuseppe Cuttitta, Nino Giaramidaro, Melo Minnella, Giovanni Pepi, Carmelo Petrone e Angelo Pitrone, presentano una serie di lavori dedicati all’estate.
Ecco allora immagini di estati lontane; atmosfere dimenticate, con spiagge solitarie e campagne battute dal sole; o ancora, distese di fiori, oppure uno straordinario campo di zucche. E poi vulcani, tramonti, palme e il blu del mare.

Giovanni Pepi

L’iniziativa è stata del patron della galleria di Agrigento, Paolo Minacori, che ha voluto organizzare questa rassegna quasi fosse un pretesto, per guardarci alle spalle: “queste foto – scrive nella presentazione Giovanni Pepiesprimono le pulsioni di un tempo imprevisto, forse un’epoca nuova. Quello del Covid. Misterioso e despota. Ignoto e predatore. Quanti non si chiedevano, ancora pochi mesi fa, nell’incertezza, che cosa sarebbe stata la nostra estate? Delle loro estati gli autori di questi fanno vedere quanto avrebbero voluto vivere. Hanno ripescato visioni perdute, atmosfere dimenticate, paesaggi e colori, folle e solitudini di mare, spiagge fascinose, colori di campagne battute dal sole, paesaggi ora smaglianti ora ombrosi, fiori coltivati e selvaggi, alberi possenti ed esili rami, rossi, tramonti infuocati e grigi pomeriggi, giochi notturni di luci e riflessi. Nel tempo buio la fotografia rivelava il suo valore. Facendo vivere e rivivere desideri impediti”.

Questi i fotografi che hanno esposto le loro opere.

Zucche, di Giuseppe Cuttitta

Giuseppe Cuttitta, fotografo professionista dal 1986 vive e opera a Palermo. Si occupa principalmente di fotografia pubblicitaria e industriale. Ha iniziato nel 1978 come assistente per lo studio Alessi e poi Cappellani di Palermo. Ha pubblicato “San Calogero il Santo nero dei portuali di Porto Empedocle”, 2014; “Reflex Cattedra”, 2018, catalogo della mostra collettiva sull’emergenza restauro della Cattedrale di Agrigento.

La scala dei Turchi,di Nino Giaramidaro

Nino Giaramidaro, nato a Mazara del Vallo, vive a Palermo e da oltre 50 anni fa il giornalista. E fotografa. Si è interessato soprattutto di fatti di cronaca siciliani e di cultura, con articoli e fotografie pubblicati su quotidiani palermitani ma anche su riviste, siciliane, nazionali e straniere. Numerose le sue personali in Sicilia, in Italia e in Europa, ad Alessandria d’Egitto e Cuba. Ha partecipato a diverse collettive con i più noti fotografi siciliani e cura con Melo Minnella i cicli annuali di fotografia della Libreria del Mare di Palermo. Continua a scrivere. E a fotografare.

Alba a Stromboli, di Melo Minnella

Melo Minnella comincia a fotografare da ragazzino. Le prime fotografie interessanti risalgono al 1957 anno in cui viene in possesso di una macchina fotografica professionale. Il suo obiettivo principale è la Sicilia nelle varie declinazioni. Ben presto però diventa anche un impenitente giramondo e crea un archivio fotografico di milioni di immagini.

Alberi e luci all’Orto Botanico, di Giovanni Pepi

Giovanni Pepi è giornalista e fotografo. Da giornalista è stato, da condirettore responsabile, per 34 anni al vertice del Giornale di Sicilia. E’ tra i fondatori di Telegiornale di Sicilia, Radio giornale di Sicilia e gds.it. Da fotografo ha esposto, tra l’altro, al Vittoriano di Roma, all’ex convento dei Filippini ad Agrigento, al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo, a Casa Sicilia di Parigi. L’Assemblea Regionale Siciliana gli ha dedicato una mostra antologica.

Modica di Carmelo Petrone

Carmelo Petrone, presbitero dell’Arcidiocesi di Agrigento, è giornalista pubblicista, direttore, del Centro per la Cultura e la Comunicazione, dell’Arcidiocesi di Agrigento e de “L’Amico del Popolo, settimanale cattolico agrigentino. Ha pubblicato: Giornale della Chiesa, Giornale della Gente. L’Amico del Popolo 50 anni d’informazione, Agrigento, 2005. La parrocchia di carta, Agrigento, 2007. Con Giuseppe Ingaglio, La cattedrale di Agrigento, per conoscere, ammirare e contemplare, Senato della Repubblica, Roma 2009; Agrigento terra mia. Frutto della terra e del lavoro dell’uomo, Agrigento, 2010. Saluto te Agrigento. La città accoglie Giovanni Paolo II, Sciascia Editore, Caltanissetta-Roma 2010. Con Alfonso Cacciatore, Chi ha pianto? Il primo viaggio apostolico di papa Francesco a Lampedusa, Tau Editrice, Tosi 2014; con Angelo Pitrone Reflex Cathedra – Definizioni non canoniche della Cattedrale di Agrigento, Ecclesiaviva edizioni, 2018.

Mondello di Angelo Pitrone

Angelo Pitrone (1955), si occupa di fotografia di paesaggio e di riproduzione di opere d’arte. Ha pubblicato: Palermo Bandita(1997), L’isola del mito(2000), Solarium(2001), Linea di terra(2005), Migranti(2006), Viaggio d’acqua(2006), Convivio(2007), Berlino(2009), Favara(2019). Anche il ritratto di artisti è un altro aspetto della sua ricerca. Ha pubblicato: Viaggio nella Sicilia di Pirandello(1984), Pirandello e i luoghi del Caos(1998), I luoghi del romanzo(2004), Sciascia. Quasi vedendosi in uno specchio(2019). Ha insegnato fotografia all’Università di Palermo.
La mostra “D’Estate”, a ingresso libero, è visitabile tutti i giorni, dalle 18 alle 21 (chiusi i lunedì e il 15 agosto).
Per accedere alla sala espositiva occorre essere muniti di mascherina e seguire il percorso obbligatorio – indicato dalla segnaletica – in ossequio alle norme anti-covid.