“Lux Luce” a Erice

Si chiama “Lux Luce”, la mostra all’aperto inaugurata nel giorno di Santa Lucia, a Erice, in provincia di Trapani, con le istallazioni di Domenico Pellegrino, l’artista siciliano che crea opere di luce: la rassegna, che proseguirà sino al prossimo 10 gennaio,è stata organizzata dal sovrintendente della Fondazione Erice Arte, Giordano Bruno Guerri.
La splendida cittadina siciliana, nell’anno più buio del nuovo millennio, ospita così una serie di istallazioni luminose ispirate alla popolare iconografia di Santa Lucia – la Santa della luce – che per quasi un mese illumineranno i suoi vicoli e i suoi monumenti del centro storico.

Si tratta di un progetto un progetto della Fondazione Erice Arte e del nuovo sovrintendente, lo storico Giordano Bruno Guerri: insieme agli occhi della santa di Siracusa, una decina di luminarie accenderanno il borgo medievale per una inedita mostra en plein air di “opere di luce” che supera i limiti imposti dalla pandemia e trasforma in museo all’aperto – e in opera d’arte fruibile da chiunque – il cuore dell’antica città degli Elimi, popolo che secondo lo storico Tucidide proveniva dalla città di Troia.
Ma non solo, colonna sonora delle installazioni luminose di Pellegrino, saranno le canzoni di Franco Battiato, come omaggio a un altro grande artista siciliano.

L’inaugurazione della “mostra”, come detto, al tramonto del giorno di Santa Lucia, alla presenza dell’Assessore regionale dei Beni Culturali, Alberto Samonà, di Giordano Bruno Guerri, della sindaca di Erice, Daniela Toscano, e dell’assessore comunale alla Cultura Rossella Cosentino.

Giordano Bruno Guerri

La Fondazione Erice Arteha voluto precisare  Guerriè responsabile delle luminarie e del mercatino di Natale, e non mi è sembrato possibile esordire con un’assenza e il buio. L’arte e la bellezza, come sempre, ci vengono in soccorso e allora ho chiesto all’artista siciliano Domenico Pellegrino di portare a Erice le sue opere di luce, con un percorso perfettamente collegato alla storia della città. Un impianto di filodiffusione le accompagnerà anche con una scelta di canzoni di Franco Battiato, un altro grande artista siciliano: sarà una vittoriosa sfida alla tristezza.”

Ad accendersi di luce sono la Porta Trapani, con gli iconici occhi di Santa Lucia, opera-guida del progetto di Pellegrino che ogni anno fa una tappa diversa (dopo Palermo, Torino e il Museo del Sale a Petralia, il 2020 è la volta di Erice); i paladini Orlando e Rinaldo sono alla Chiesa Matrice; la Sicilia in Piazza San Giuliano; gli Amori sono nell’Orfanatrofio San Carlo annesso al Monastero dove le mani delle suore di clausura hanno dato vita alla migliore tradizione dolciaria di Erice.
E l’Italia davanti all’aula magna della Fondazione Majoranaaggiunge Guerrivuole essere un omaggio al luogo che ha reso celebre Erice in Italia e nel mondo in epoca contemporanea, con le centinaia di migliaia di scienziati giunti sulla vetta”.

Franco Battiato

La colonna sonora lungo il percorso delle luminarie artistiche è curata da Viola Costa, direttrice artistica del Festival Vittoriale.

La luce –  ha commentato l’Assessore Alberto Samonàin natura è sinonimo di vita e rigenerazione: una metafora perfetta per questi mesi difficili, a tratti cupi; da Erice, dalla Sicilia, nel rispetto delle normative anti covid, lanciamo con l’arte di Pellegrino, che invade il centro storico e si offre a chiunque, un luminoso messaggio di speranza in vista del Natale e del nuovo anno: con l’augurio di tornare presto nei luoghi d’arte e rimettere in moto la filiera virtuosa dell’economia culturale”.

Soddisfazione per l’evento che avvia una positiva sinergia fra Fondazione e Comune è stata espressa dalla Sindaca di Erice, Daniela Toscano:Ho accolto con grande entusiasmo la magnifica iniziativa del sovrintendente Guerri che restituisce a Erice il clima sereno e la bellezza che ogni anno accompagnano il nostro Natale. E poi musiche del maestro Battiato e fra queste il brano ‘La Cura’: un augurio per tutti noi, affinché si possa presto venir fuori da questa difficile situazione pandemica. L’evento sarà gratuito e aperto a tutti, senza alcun pericolo per la salute pubblica e rappresenta un segnale dinamico e di grande ottimismo per il nostro futuro“.