Cibo e musica al CousCous Fest

Orchestra Popolare Notte Taranta

Al via il Cous Cous Fest a San Vito lo Capo, in provincia di Trapani, manifestazione che proseguirà sino al prossimo 25 settembre: sono otto i Paesi che partecipano a questo festival internazionale che festeggia quest’anno la venticinquesima edizione all’insegna dello slogan “Love never stops” riunendo, come da tradizione, Paesi e culture diverse per promuovere la pace, lo scambio e la multiculturalità.

Chef provenienti da tutto il mondo, ospiti e artisti saranno a San Vito Lo Capo per una dieci giorni di appuntamenti, sfide di cucina, degustazioni, concerti e incontri culturali.
Ma a CousCous Fest non si farà “festa” solo con il cibo: per quanti interverranno ci sarà infatti anche tanta musica.

Dargen D’Amico


Dieci spettacoli gratuiti sulla spiaggia di San Vito Lo Capo
, dove il pubblico potrà applaudire, tra gli altri, Dargen D’Amico, Eugenio Bennato, Paola Turci, Med Free Orkestra, Ermal Meta, Piero Pelù, Lello Analfino, Orchestra Notte Della Taranta, Shantel, Agricantus, Brama, Eman e Cordio.

Eugenio Bennato

Il Cous Cous Fest è organizzato dall’agenzia Feedback in partnership con il Comune di San Vito lo Capo, con il sostegno di Bia CousCous, Conad, Electrolux ed UniCredit e con il supporto del progetto “Don’t touch”, promosso dalla cooperativa sociale Badia Grande.

Paola Turci

L’edizione di quest’anno, sotto l’aspetto prettamente musicale, si avvale della direzione artistica di Massimo Bonelli, già direttore artistico del Concertone del Primo Maggio di Roma oltre che consulente discografico, event manager e produttore, e della sua iCompany, una delle realtà di riferimento della scena musicale attuale nazionale.

Africantus

Il neo-direttore artistico, Massimo Bonelli, ha ideato un palinsesto di spettacoli orientato a riavvicinare l’evento al suo focus culturale originario, a cavallo tra folk, world, elettronica e reading di approfondimento tra parole e musica.

Precisa Massimo Bonelli: “Ho lavorato con entusiasmo alla costruzione di un cartellone artistico che riuscisse ad avvicinare il Cous Cous Fest ai valori su cui fu fondato 25 anni fa, a cavallo tra integrazione culturale, sperimentazione e intrattenimento. L’esigenza, condivisa con organizzatori e amministrazione comunale, è stata quella di imprimere all’evento questa nuova direzione senza tradire del tutto la vocazione spiccatamente pop delle sue più recenti edizioni. Credo sia un cartellone di profilo, sia dal punto di vista squisitamente spettacolare che in termini di offerta culturale. Mi ritengo dunque soddisfatto di questa prima tappa di avvicinamento alla nuova direzione musicale più ‘world’ che ritengo maggiormente adatta a raccontare il festival e che mi auguro possa essere pienamente e definitivamente abbracciata nelle prossime edizioni dell’evento.”

Med Free Orkestra

Novità dell’edizione di quest’anno gli incontri con gli artisti, i Talk and music, una serie di interviste che vedranno protagonisti Paola Turci, Ermal Meta e Piero Pelù in un dialogo alla loro scoperta e riscoperta, anche e soprattutto oltre la musica.

Piero Pelù


“La grande musica dal vivo ritorna al Cous Cous Fest
spiega Giuseppe Peraino, sindaco di San Vito Lo Capo e lo fa alla grande con un cartellone di dieci spettacoli gratuiti che si svolgeranno sulla spiaggia e sotto le stelle, in uno scenario incantevole. Sarà un’edizione speciale, che celebra l’importante anniversario dei 25 anni di storia del festival, segnando un ritorno al passato, alle origini culturali e artistiche dell’evento.

Shantel

Questo il programma.
Si comincia il giorno 16, giorno di apertura della manifestazione con Dargen D’Amico: il cantautorap, che sta portando in giro per l’Italia la sua hit “Dove si balla” lanciata al Festival di Sanremo, ha saputo inventare una chiave del tutto personale al rap, tra tradizione cantautorale italiana e una ricerca che attraversa i territori della musica classica e dell’elettronica per ricongiungersi al pop.

Sabato, sarà la volta del concerto di “Eugenio Bennato Tarantapower”. Dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare a Taranta power, oltre 50 anni di carriera dedicata alla ricerca della musica popolare dell’Italia meridionale.

Ermal Meta

A seguire, domenica, sarà la volta di Paola Turci; lunedì toccherà alla Med Free Orkestra; martedì Ermal Meta e “Aftershow @Eman + Cordio”; mercoledì, 21 settembre, ecco Piero Pelù con “Spacca l’Infinito” e “Aftershow @ Brama”.

Lello Analfino

CousCous Fest proseguira il giorno 22 con il concerto di Lello Analfino; venerdì 23, toccherà al concerto della “Orchestra Popolare Notte della Taranta”; sabato, l’intervento di “Shantel – dj set on the beach” per chiudere domenica con il concerto di Africantus, una delle bande più iconiche della musica popolare siciliana e ospiti tra i più graditi delle primissime edizioni dell’evento, ormai un quarto di secolo fa.

La band siciliana è certamente uno dei gruppi italiani più famosi sulla scena internazionale della world music prodotta in Italia: la loro è una miscela musicale particolare creata con strumenti tradizionali, elettronici, tecniche moderne ed arcaiche che trasportano l’ascoltatore in un viaggio in cui le tradizioni orali, le voci ed i rituali del Sud Italia e del Mediterraneo descrivono lontani territori musicali e di grande evocazione.