Coronavirus: caos nei cieli del mondo

In questi giorni c’è un gran caos nei cieli del mondo: in seguito ai contagi da Coronavirus in Italia sono molte le compagnie aeree che hanno modificato o addirittura cancellato i propri voli da e per l’Italia. E molte altre stanno decidendo in queste ore cosa fare.

American Airlines Dopo l’innalzamento a livello 4 – cioè non viaggiare – proclamato da Trump, la compagnia aerea americana ha sospeso i collegamenti da e per Milano con New York (JFK) e Miami (MIA). I voli per Milano dovrebbero riprendere il 25 aprile.
I nostri team stanno contattando direttamente i clienti interessati per soddisfare le loro esigenze. American continua a rivedere il programma di volo della compagnia aerea per garantire che le esigenze dei clienti siano soddisfatte e apporterà ulteriori perfezionamenti se necessario” si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale.

British Airways ha sospeso alcuni voli da e per il nord Italia. Sul sito ufficiale si legge “dato che l’accresciuta incertezza in alcune aree del nord Italia potrebbe causare preoccupazione nei nostri clienti e pertanto abbiamo introdotto opzioni di riprenotazione flessibili per i clienti che hanno prenotato voli da/verso alcuni aeroporti del nord Italia. I clienti che hanno prenotato un volo tra Londra e le destinazioni del nord Italia tra cui Milano (Linate e Malpensa), Torino, Bologna, Venezia, Bergamo e Verona fino al 2 marzo 2020, possono prenotare un nuovo volo fino al 31 marzo 2020“.

Brussels Airlines, compagnia belga, ha drasticamente ridotto i suoi collegamenti con gli aeroporti italiani di Linate, Malpensa, Roma, Venezia e Bologna, fino al prossimo 14 marzo.

Cabo Verde Airlines ha vietato i voli tra Italia e Capo Verde con effetto immediato per almeno tre settimane. I passeggeri che ancora non hanno iniziato il loro viaggio possono spostarlo di 3 settimane senza penale, mentre i passeggeri che desiderano annullare il loro viaggio verranno rimborsati ma la comagnia fa sapere che “essendo questa una situazione di forza maggiore, la compagnia non è in grado di assorbire alcun costo relativo a danni subiti dai passeggeri“.

Delta Airlines ha comunicato la sospensione di tutti i suoi voli da e per l’Italia fino al prossimo primo maggio.

El Al Israel Airlines ha sospeso i suoi collegamenti da e per l’Italia fino al 14 marzo. L’attuale situazione internazionale legata alla diffusione del Coronavirus COVID 19 si sta rivelando problematica in tutto il mondo.
Israele è un Paese piccolo, (grande quanto la Lombardia) e sta cercando di contenere i rischi della diffusione del coronavirus attraverso provvedimenti presi dal Ministero della Salute di Israele e indirizzati a tutti coloro che hanno soggiornato in Italia o nei Paesi a rischio nelle ultime due settimane. Israele sta quindi seguendo un iter finalizzato a preservare la salute della propria popolazione, cercando di circoscrivere e contenere i rischi della diffusione del virus: questa è la sola ed unica finalità dei provvedimenti restrittivi indirizzati a quanti provengono dall’Italia.
L’Ufficio Nazionale del Turismo Israeliano con sede a Milano e tutto il Ministero del Turismo di Israele stanno facendo ogni sforzo per fornire ogni possibile aiuto e informazioni in tempo reale ai turisti individuali oltre ad aiutare gli italiani a rientrare in patria.

EasyJet ha sospeso alcuni voli con l’Italia a seguito della diminuzione della domanda: “Abbiamo registrato un significativo calo della domanda e dei fattori di riempimento da/per le nostre basi del Nord Italia – hanno scritto in una nota – stiamo assistendo a un indebolimento della domanda anche negli altri mercati europei in cui operiamo. Di conseguenza, saremo costretti a cancellare alcune frequenze, in particolare su rotte da e per l’Italia, pur continuando a monitorare la situazione e adattando il nostro programma di voli alla domanda“.

Lufthansa dà la possibilità, ha chi ha già acquistato un biglietto per gli aeroporti italiani di Torino, Milano, Bologna, Trieste, Genova, Verona e Venezia,  di cambiare prenotazione. Sul sito ufficiale della compagnia si legge che vale per i biglietti acquistati prima del 26 febbraio per tutte le linee aeree del gruppo: Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Air Dolomiti.

Tap Air Portugal comunica che a seguito delle decisioni assunte dal Governo italiano per fronteggiare la diffusione del Coronavirus – Covid 19 e conformemente alla decisione del Governo portoghese di sospendere tutti i voli da e per l’Italia, TAP Air Portugal informa che le sue operazioni tra gli aeroporti italiani e portoghesi sono sospese fino al 27 marzo 2020. Tutti i passeggeri coinvolti nelle cancellazioni, potranno cambiare gratuitamente per una data successiva nella validità del biglietto (un anno dall’emissione), essere riprotetti su aeroporti vicini o ricevere un rimborso totale, del valore di quanto non usufruito, tramite un voucher.

Turkish Airlines informa che, a causa dell’aumento di casi di coronavirus in Italia, tutti i suoi voli da/per questo l’Italia sono cancellati dal 1° marzo 2020. Turkish Airlines, che pone sempre grande attenzione alla sicurezza dei viaggiatori, continuerà a monitorare con le autorità sanitarie nazionali e internazionali gli ultimi sviluppi della situazione e adotterà le precauzioni opportune.
Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale oppure contattare il call center internazionale +90 212 444 0849 e quello italiano 800 599 111 o gli uffici vendite di Turkish Airlines.

Ryanair ha notificato ai passeggeri la riduzione dei suoi operativi a corto raggio (principalmente da e verso l’Italia) fino al 25% per un periodo di 3 settimane, da martedì 17 marzo a mercoledì 8 aprile, in risposta al Covid-19. La scorsa settimana, Ryanair ha registrato un calo significativo delle prenotazioni per il periodo compreso tra fine marzo ed inizio aprile, quale conseguenza del Covid-19. Vi è stato anche un significativo aumento dei no-show da parte dei passeggeri, in particolare in partenza dall’Italia e su voli nazionali. Tutti i passeggeri sono stati avvisati con una e-mail da parte della compagnia.
“In questo momento il nostro obiettivo è quello di ridurre al minimo qualsiasi rischio per il nostro staff e i nostri passeggeri. Mentre registriamo un alto livello di prenotazioni per le prossime due settimane, c’è stato un notevole calo delle prenotazioni a partire dalla fine di marzo fino all’inizio di aprile. È quindi opportuno rivedere selettivamente i nostri operativi da e verso quegli aeroporti in cui i viaggi sono stati maggiormente interessati dall’epidemia di Covid-19. Questo è un momento in cui la calma deve prevalere. Faremo dei tagli ragionevoli al nostro operativo nelle prossime settimane per gestire il calo delle prenotazioni e modificare i programmi di viaggio. Tutti i clienti interessati saranno avvisati di eventuali cambiamenti di programma con almeno 14 giorni di anticipo. Mentre l’80% delle persone che contraggono Covid-19 soffre solo di sintomi lievi, il rischio di infezione può essere significativamente ridotto mediante frequenti lavaggi delle mani con acqua e sapone. Continueremo a rispettare pienamente le linee guida dei governi nazionali, dell’OMS e dell’AESA, in quanto vengono periodicamente aggiornate. Informeremo il mercato a tempo debito su eventuali sviluppi significativi” ha dichiarato Michael O’Leary, CEO del gruppo Ryanair.

United Airlines offre ai propri clienti la riprogrammazione e la modifica gratuita dei biglietti per i voli verso sette città italiane. Sul sito della compagnia americana precisano che questo vale per i biglietti dal 27 febbraio al 30 giugno per gli scali di Bologna, Genova, Milano, Trieste, Torino, Venezia e Verona.

Anche Bulgaria Air e Royal Jordanian hanno interrotto i loro collegamenti con l’Italia fino alla fine del mese di marzo.

(in aggiornamento)

Nel frattempo, l’aeroporto di Milano Bergamo pubblica sulla sua pagina FB un video per rassicurare tutti i suoi passeggeri (13 milioni nell’anno 2019) sulla completa operatività dell’aerostazione.