Nuova vita sulla barriera corallina

Alcuni giorni fa si è verificato nelle acque dell’Oceano Pacifico, sulla grande barriera corallina settentrionale del Queensland, in Australia, uno spettacolo straordinario, uno spettacolo che si verifica una sola volta all’anno, la riproduzione dei coralli.
Questo fenomeno naturale di straordinaria bellezza, il rilascio da parte dei coralli di miliardi di ovuli e di sperma, spesso descritto come una “tempesta di neve sottomarina”, si verifica infatti solo per poche notti all’anno e in una sola occasione e solo pochi fortunati subacquei sono in grado di assistere a questo evento surreale che celebra la nuova vita della barriera corallina.

David Wachenfeld, Capo Scienziato del Great Barrier Reef Marine Park Authority (GBRMPA), ha precisato  che la deposizione delle uova dei coralli è l’evento annuale più importante per il processo di ripristino della barriera e anche in questa occasione, pochi giorni fa, i coralli hanno dimostrato la loro resilienza: “La barriera corallina è bella, vivace e resistente. Anche se dopo tre eventi di sbiancamento in cinque anni, è più sotto pressione”.

Quello che i biologi marini hanno compreso finora di questo fenomeno naturale è che la deposizione delle uova di corallo avviene generalmente due o sei giorni dopo la luna piena, quando la temperatura dell’acqua ha superato i 27° per almeno un mese. Richiede un piccolo movimento di marea e si verifica di notte quando i mangiatori di plancton dormono, dando ai fasci di uova e spermatozoi una maggiore possibilità di fecondazione e sopravvivenza.
Il 75% dei coralli sono ermafroditi e ciò significa che sono sia maschi che femmine. Questi coralli si riproducono dall’esterno e generano sia lo sperma che l’uovo, che vengono contemporaneamente rilasciati nell’acqua per poi risalire lentamente in superficie, dove formano un denso manto marrone, dando così inizio al processo di fecondazione.